Parte la caccia ai trasgressori del regolamento sul conferimento dei rifiuti e si intensificano le operazioni di pulizia delle strade e dei cestini di raccolta dei rifiuti ubicati sul territorio cittadino.
Si tratta delle azioni più significative messe a punto dall'Amministrazione di concerto con la società di servizi Penisolaverde in occasione della settimana del ferragosto con il conseguente aumento di flussi di visitatori. Un'iniziativa studiata dal presidente del consiglio comunale Luigi Di Prisco con l'Assessore all'Ambiente Ilaria Di Leva, il direttore di Penisolaverde Luigi Cuomo e i responsabili dell'Ufficio Ecologia e Ambiente.
Nel corso dell'incontro sono state analizzate le due principali criticità che compromettono il puntuale conferimento dei rifiuti e cioè l'uso non conforme dei sacchetti neri, il deposito fuori orario e un utilizzo improprio dei cestini gettacarte istallati sul territorio comunale. Un problema accentuato anche dalla scarsa conoscenza che, soprattutto gli ospiti della fitta rete di residenze extralberghiere, hanno della tempistica e delle modalità di conferimento dei rifiuti, circostanza che impone una stretta in materia di controlli.
"Per arginare queste condotte errate si è convenuto di identificare i trasgressori anche attraverso sopralluoghi congiunti e, come attività di prevenzione, di sensibilizzare la cittadinanza sul corretto uso dei dispositivi attraverso la campagna "Segnalare per tutelare" - spiega l'assessore Di Leva - Nelle zone centrali, con l'ausilio di automezzi elettrici, abbiamo già avviato le operazioni di svuotamento dei cestini fino a cinque volte al giorno. Per il lavaggio delle strade comunali, infine, sono stati utilizzati oltre cinquemila litri di acqua al giorno, prelevati da sorgenti pulite ma non potabili. L'approccio si è rivelato risolutivo anche in occasione delle recenti iniziative di pulizia dell'arenile pubblico di Marina Grande e di distribuzione dei porta cicche sulle spiagge di Puolo, Regina Giovanna, Marina Grande e Marina Piccola”.
(Nella foto Luigi Di Prisco e Ilaria Di Leva)