Meno male che siamo in estate e molte persone sono in vacanza, perciò non verranno raggiunte dalle dichiarazioni diseducative dei partiti e dai superficiali titoli  giornalistici, come “Crollo della Borsa”,”Bruciati oltre 9 miliardi di valore”, “Si rischia lo stop all’acquisto dei titoli di Stato”e “ Gli Istituti colpiti di sorpresa”.

E’ bene ricordare che  la tassa sugli extraprofitti già esiste in Spagna e nel Regno Unito e  la Borsa, che non influenza l’economia,  è il luogo dove si comprano e si vendono azioni di società.  Operazioni, che vengono  alimentate dalle diverse previsioni del futuro prossimo delle  Imprese.

Non c’è nessun rapporto tra gli indici della Borsa  e l’economia del Paese. I repentini  cambiamenti delle quotazioni  dimostrano la natura speculativa degli scambi. Inoltre, non c’è nessun rapporto tra le quotazioni borsistiche e i Titoli di Stato, il cui rendimento viene fissato all’atto della loro emissione. E’ eloquente il fatto che il giorno seguente a quello del  decreto sulla tassazione degli extraprofitti, le quotazioni hanno recuperato.  Passiamo al RdC. Una decisione, che viene utilizzata dalla camorra per fregare lo Stato, è collaborazionista e chi l’ha partorita è un furbastro, che, con i soldi dello Stato, vuole comprare voti e simpatia.

Sarebbe stato più utile ed educativo riscoprire  “i cantieri di lavoro”, degli anni ’60, che servivano a dare aiuto alle persone bisognose, in cambio del contributo lavorativo per la soluzione di problemi delle Comunità. Ai disabili bisogna dare la pensione sociale, non  un’ elemosina  temporanea.

La  richiesta di introdurre il “Salario minimo”, fatta dai soliti populisti e demagoghi, è conseguenza dell’improvvisazione politica e della non conoscenza della realtà sociale ed economica del Paese. Nel passato, il salario, nel privato, veniva deciso a seguito di  confronti tra i datori di lavoro o loro rappresentanti e i Sindacati. Anche perché, la produttività non era la stessa nei vari settori economici, cosa che giustificava le differenze tra i salari. Era determinante anche il rapporto tra  la domanda e l’offerta del lavoro.

Da alcuni decenni, per colpa della politica suicida dei partiti  è cambiato il ventaglio economico, con la riduzione di occupazione nei settori a produttività valutabile e la crescita di settori a produttività aleatoria e variabile ( bar, ristoranti, estetiste, ecc). Inoltre, l’Italia viene inondata da immigrati, che accettano salari ridotti. Anche le pietre sanno che moltissimi lavoratori firmano buste paga, che riportano una cifra, mentre  ricevono una somma inferiore. L’aumento della presenza di immigrati sta facendo  aumentare questo fenomeno,indebolendo  il potere contrattuale dei lavoratori italiani.

 Fissare il salario minimo  a 9 euro, con l’aumento della concorrenza di immigrati, farà  aumentare  le entrate in nero dei padroni. Conosco situazioni in cui ai lavoratori italiani si fa capire che, se non accettano certe condizioni,saranno  sostituiti  da  immigrati. Non si dovrebbero trascurare nemmeno  le difficoltà delle persone titolari  di pensioni basse, intorno ai  1.000 euro al mese.  Potrebbero avere bisogno di una badante per poche ore al giorno. Tre ore al giorno costerebbero 27 euro, che moltiplicato per 30 sarebbero  810 euro al mese.

Al pensionato resterebbero 190 euro, per le sue esigenze. Spero che il popolo si renda conto che deve uscire dal limbo  delle cose inutili o dannose e reagire. Cosa fare? Rifondare i partiti del  glorioso quadripartito (DC, PSI, PRI e PLI).