Ai dipendenti stagionali di pubblici esercizi va riconosciuta la maggiorazione prevista dal contratto collettivo nazionale e dovrà essere applicata dai datori di lavoro entro settembre, praticamente in busta paga del mese di agosto. Questo in sintesi è la richiesta che la Confederazione Unitaria di Base (CUB) provinciale di Napoli ha indirizzato all'Associazione dei pubblici esercizi e ai consulenti del lavoro della Penisola Sorrentina reclamando il mancato riconoscimento di quanto invece è previsto dal contratto vigente.
Rosario Fiorentino, segretario provinciale Cub, in questa nota spiega che i datori di lavoro devono applicare una maggiorazione pari al 20% per l'ingaggio fino a un mese, del 15% fino a 2 mesi e dell'8% oltre i due mesi e fino alla fine della stagione.
"Il rilievo scaturisce dall'esame delle buste paghe di alcuni lavoratori stagionali - spiega Fiorentino - da cui si rileva il mancato riconoscimento della maggiorazione che spetta a circa tremila lavoratori nella sola penisola sorrentina, esclusi gli addetti al settore alberghiero cui si applica un diverso contratto collettivo".
Il richiamo è al rinnovo contrattuale del 2018 tra Turismo Confcommercio e Pubblici Esercizi che, staccandosi dal comparto del Turismo, hanno rinnovato il contratto nazionale di lavoro confermando tale norma. Da qui il sollecito del Cub a riconoscere quanto dovuto ai lavoratori del comparto.