Comune di Acerno e Dipartimento di ingegneria civile dell’Università degli di Salerno hanno siglato il 31 agosto scorso, un accordo che costituisce presupposto fondamentale per la prossima attività di elaborazione del nuovo Puc (Piano Urbanistico Comunale) e del nuovo RUEC (Regolamento Urbanistico ed Edilizio Comunale).
L’incarico al dipartimento dell’Ateneo Salernitano consiste in attività di studio e consulenza in materia di analisi e organizzazione urbanistica nonché attività di consulenza e supporto al costituendo Ufficio di Piano nelle attività di governo del territorio. Un ulteriore passo avanti fatto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vito Sansone dopo che con delibera numero 123 del 16/12/2014 l’esecutivo aveva incaricato il responsabile dell’ufficio tecnico comunale quale progettista del Piano Urbanistico Comunale e del Regolamento Urbanistico Comunale. L’attuale Programma di Fabbricazione, unico strumento urbanistico vigente, risale a circa 37 anni fa.
Il sindaco Vito Sansone dichiara: «Pure a fronte di una profonda azione di risanamento dei conti del Bilancio Comunale e nonostante gli ingenti tagli ai trasferimenti subiti negli ultimi tre anni, l’Amministrazione, che già all’indomani della propria elezione aveva deciso in tal senso, oggi investe i risparmi realizzati per tenere fede ad un punto qualificante del proprio Programma».
«Con il nuovo strumento urbanistico, - prosegue - da sempre ritenuto fondamentale per realizzare lo sviluppo di Acerno e che appronteremo, favorendo la massima partecipazione dei cittadini, in via definitiva al massimo entro 12 mesi, andremo a disciplinare in modo chiaro e trasparente lo sviluppo residenziale e produttivo del territorio comunale, in armonia con i valori paesaggistici che lo segnano profondamente, interpretandone la sua naturale vocazione turistica ed agro-silvo-pastorale, così definendo regole generali di trasformazione all’interno di un corretta e moderna Politica di “Governo del Territorio”. Il Puc – conclude il primo cittadino - è strumento fondamentale per procedere allo sviluppo dei territori dei comuni interessati; Acerno ne è stato sempre sprovvisto».
Redazione Sa