In occasione dell'850° anniversario della Torre Pendente di Pisa, l'Opera Primaziale pisana ha deciso di fare un regalo speciale al pubblico: una visita gratuita notturna di tutti i monumenti nella piazza dei Miracoli. La posa della prima pietra della Torre Pendente risale al 9 agosto 1173, e questa giornata di celebrazione sarà davvero un'occasione di festa.

Le cerimonie inizieranno alle 10 del mattino con l'annullo filatelico presentato di fronte al museo delle Sinopie, e continueranno alle 12 con il suono delle campane che rintoccheranno dalla cella campanaria della celebre Torre. La giornata culminerà alle 21.30 quando il Campanile della Cattedrale, la famosa Torre Pendente, verrà illuminato. Inoltre, sul muro esterno del museo dell'Opera del Duomo, sarà proiettato il logo dell'850° anniversario. Un programma ricco di appuntamenti per i prossimi 12 mesi sarà illustrato domani durante una conferenza stampa alle 10.30.

Dalle 20.30 fino a mezzanotte, tutti i monumenti della piazza del Duomo saranno accessibili gratuitamente, eccezion fatta per la Torre Pendente stessa, poiché sarà illuminata e non visitabile per motivi di sicurezza.

Alle 21.30, sulla Graduale della Cattedrale, si terrà un concerto gratuito del rinomato pianista iraniano Ramin Bahrami, considerato uno dei più straordinari interpreti di Bach. Il programma del concerto prevede musiche di Bach, Beethoven, Mozart, Brahms, Chopin, Rachmaninov e Mompou.

La Torre Pendente, che oggi festeggia gli 850 anni, ha attraversato momenti difficili in passato. Nel settembre del 1995, esperti della Commissione di salvaguardia hanno cercato di ridurne la pendenza attraverso un ancoraggio al terreno, ma l'approccio non ha funzionato come sperato. Fortunatamente, l'ingegnere geotecnico Michele Jamiolkowski, scomparso recentemente, ha trovato una soluzione vincente: la sotto-escavazione del terreno, che ha ridotto la pendenza e salvato definitivamente la Torre.

Andrea Maestrelli, presidente dell'Opera Primaziale, sottolinea che il salvataggio del Campanile non solo rende possibile la celebrazione dell'850° anniversario, ma ci permette anche di apprezzare ancora oggi lo sforzo progettuale dei nostri antenati nel creare la disposizione dei monumenti nella piazza del Duomo, rappresentando simbolicamente il percorso della vita umana: dalla nascita (il Battistero) alla vita cristiana (la Cattedrale e il suo Campanile), passando per la sofferenza (l'Ospedale, oggi in parte Museo delle Sinopie), fino alla morte (Camposanto Monumentale).

Il presidente conclude che i successi del passato non devono far pensare che la missione sia compiuta. Il futuro si basa sulla sinergia di due parole: sostenibilità e accoglienza. L'obiettivo è rendere il campanile sempre illuminato con energia rinnovabile e pulita, e reso accessibile a tutte le forme di disabilità. Le bellezze della piazza dei Miracoli devono essere accessibili a tutti, poiché sono state concepite e realizzate per l'intera umanità.

La storia quasi millenaria

La Torre di Pisa, uno degli edifici più iconici e ammirati al mondo, ha una storia affascinante e misteriosa che affonda le sue radici nel XII secolo. La sua costruzione ebbe inizio il 9 agosto 1173, quando venne posta la prima pietra. Tuttavia, non appena furono posati i primi tre piani, si notò qualcosa di inaspettato: la Torre iniziò a pendere verso sud.

Le origini della pendenza della Torre di Pisa sono attribuite a una serie di fattori geologici e architettonici. Innanzitutto, il terreno su cui la Torre è stata costruita è composto principalmente da terreno argilloso e sabbioso, il che ha reso il suolo instabile e poco adatto a reggere una struttura così massiccia e alta.

Inoltre, durante la costruzione, i progettisti e gli architetti dell'epoca non considerarono appieno l'importanza dell'equilibrio strutturale, commettendo un errore di progettazione. L'edificio fu costruito su una fondazione poco profonda, composta principalmente da un terreno poco stabile e da una base di pietra. Questo errore fu cruciale per il destino della Torre, poiché non fornì una stabilità sufficiente per contrastare la spinta laterale causata dal peso dell'edificio.

Nonostante l'inclinazione iniziale, la costruzione della Torre proseguì per oltre due secoli, subendo numerose interruzioni e rallentamenti a causa di conflitti, carestie e problemi finanziari. Questi periodi di sosta furono in realtà una benedizione inaspettata, poiché diedero al terreno il tempo di consolidarsi, evitando il crollo della struttura.

Nel corso dei secoli, vari tentativi furono fatti per porre rimedio alla pendenza. Nel 1838, fu costruito un anello di cemento attorno alla base della Torre per tentare di compensare l'inclinazione. Questa misura, tuttavia, contribuì solo a peggiorare la situazione e la Torre continuò a inclinarsi sempre di più.

Nel XX secolo, a seguito di approfondite ricerche e studi ingegneristici, si scoprì che il terreno argilloso sotto la Torre non era uniforme, ma era caratterizzato da una falda acquifera che favoriva l'inclinazione verso sud. Per cercare di evitare che la Torre crollasse, vennero eseguiti importanti lavori di ristrutturazione tra il 1990 e il 2001. Durante questi interventi, una grande quantità di terra fu asportata dalla parte meridionale della base, riducendo la pendenza della Torre e riportandola entro limiti accettabili per la sicurezza.

Oggi, la Torre di Pisa pende di circa 3,99 gradi rispetto alla verticale, misurando circa 56,7 metri di altezza dal terreno del lato più basso e 55,8 metri dal lato più alto. La sua inclinazione unica è diventata parte integrante della sua identità e affascina i visitatori di tutto il mondo, attirando milioni di turisti ogni anno per ammirare questo straordinario capolavoro architettonico e la sua sorprendente storia di sfide e trionfi.