Giorgia Meloni ha deciso di organizzare un incontro con i leader delle opposizioni riguardo al salario minimo, un argomento che sarà discusso nel prossimo settembre. Questa iniziativa è una novità per la premier e potrebbe avere luogo l'11 agosto, con l'obiettivo di unire le opposizioni, sebbene potrebbero esserci alcune defezioni. In precedenza, l'unica ipotesi era un incontro con Carlo Calenda, ma ora Meloni intende coinvolgere anche Elly Schlein, Giuseppe Conte, Matteo Renzi, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e ovviamente Calenda, al fine di cercare una possibile condivisione sul tema del salario minimo, poiché "la priorità alla ripresa sarà il lavoro", come sottolineato da Meloni.
Il Consiglio dei ministri ha chiuso la prima fase del governo Meloni, ma il futuro autunno sembra essere competitivo e frizzante, con la dominante presenza delle elezioni europee imminenti del 9 giugno, che delineeranno il futuro dell'Unione e chi ne prenderà le decisioni.
Durante l'ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva, sono stati approvati due importanti provvedimenti: le nuove licenze dei taxi e la deroga al tetto di 240 mila euro per gli stipendi della società Ponte sullo Stretto. Le decisioni hanno causato tensioni tra le diverse fazioni politiche, ma alla fine sono state approvate con il supporto di Salvini e grazie alla persuasione di Meloni.
Le questioni delle nuove licenze dei taxi e del superamento del tetto salariale per la società Ponte sullo Stretto sono stati affrontati nel Consiglio dei ministri con alcune discussioni e controversie. Tuttavia, le decisioni sono state prese e il governo Meloni si sta preparando per l'autunno, con l'obiettivo di affrontare le sfide politiche, mantenere il consenso e prendere decisioni cruciali per il futuro dell'Italia.
In particolare, Salvini è stato abile nel motivare la necessità di stipendi più elevati per gli esperti coinvolti nel progetto del Ponte sullo Stretto, presentando la complessità e l'importanza dell'opera. Anche se Meloni era scettica inizialmente riguardo a questa decisione, ha alla fine supportato la proposta di Salvini. La premier è comunque impegnata a garantire la sobrietà economica del governo, considerando la difficile situazione economica del paese e sottolineando l'importanza di evitare privilegi e disparità salariali in un momento in cui molti italiani stanno affrontando difficoltà finanziarie.
Il prossimo autunno sarà caratterizzato da una Lega che cerca di recuperare parte dei voti persi alle ultime elezioni politiche e dai Fratelli d'Italia che vogliono mantenere il loro attuale potere. Salvini teme che Meloni e il suo gruppo eurodeputati Ecr possano allearsi con i liberali, creando una maggioranza alternativa che escluderebbe la Lega. La politica italiana si prospetta quindi vivace e competitiva nei mesi a venire.