Castellammare di Stabia

Reduce dalla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) a Lisbona  dall'1 al 6 agosto, Monsignor Francesco Alfano, arcivescovo della diocesi Castellammare di Stabia e Sorrento, ha espresso tutto il suo apprezzamento per un'esperienza giudicata "ringiovanente".

Spiega il presule: "A conclusione della GMG di Lisbona porto nel cuore tanti doni, che mi hanno arricchito e forse anche un po’ ringiovanito. Si, perché questi giovani sono sorprendenti. Non è stato così anche per le generazioni passate? Io appartengo a quelle più anziane: ricordo il primo raduno mondiale dei giovani a Roma, ben 40 anni fa, convocati da Giovanni Paolo II che in quella circostanza ebbe l’intuizione delle GMG. Eppure c’è qualcosa di nuovo sotto i nostri occhi, che non possiamo ignorare o sottovalutare".

L'attenzione di Mons Alfano nei confronti dell'universo giovanile rappresenta una costante del suo impegno pastorale: "Questi ragazzi, dal futuro incerto e segnati da tante fragilità, sono disponibili a riconoscere nella loro vulnerabilità non solo un problema, ma una risorsa da condividere con i loro coetanei e mettere a servizio della società. Mi ha sorpreso il loro entusiasmo nel voler condividere l’esperienza della GMG con quanti sono rimasti a casa, li ho visti fare buon uso dei cellulari e creare grazie alle tecnologie delle meraviglie. Il loro incredibile silenzio durante la veglia del Papa, vicini gli uni agli altri, ci restituisce l’immagine di un mondo pulito e unito che tramuta le diversità culturali in meravigliose opportunità di crescita. Tanti sono i giovani che vivono esperienze di amicizia gratuita e condivisione generosa, ma avvertono il bisogno di adulti pronti ad accompagnarli nel cammino senza sostituirsi a loro fino a gestire purtroppo emozioni o scelte. Hanno incontrato Gesù o tante volte lo stanno cercando. Sono attenti perciò a chi lo testimonia con la vita. Insomma, rappresentano il volto nuovo e bello della Chiesa, a una sola fondamentale condizione: che noi adulti sappiamo ascoltarli con fiducia e amore grande”.

La Giornata Mondiale dei Giovani intuizione di Papa Giovanni Paolo II

Le GMG è un incontro internazionale di spiritualità e cultura dei giovani cattolici che su iniziativa del Papa è promossa dalla Chiesa cattolica e hanno avuto inizio nel 1985 per iniziativa di Papa Giovanni Paolo II che diceva: "i giovani le hanno create" affermando le aspirazioni dei giovani ad avere un proprio spazio nella chiesa e nel mondo e, disponendosi a sostenere la loro iniziativa. Si svolgono secondo due modalità:
a livello internazionale, ogni due o tre anni in una specifica città del mondo scelta volta per volta dal pontefice, con un grande raduno che avviene secondo modalità consolidate negli anni e con un grande numero di partecipanti da ogni parte del mondo. L'ultimo incontro internazionale, svoltosi dall'1 al 6 agotso a Libsona, in Portogallo, è il quarto presieduto da papa Francesco;
a livello diocesano, ogni anno per iniziativa delle varie diocesi mondiali e in piazza San Pietro a Roma con il papa.