All’Arco Catalano di Salerno le poesie del giornalista e scrittore Maurizio Landi e dell’attore e scrittore Roberto Lombardi incontreranno i versi prodotti dall’intelligenza artificiale di Chat GPT. “O.U + I.A.”, ovvero Ordinarie Umanità + Intelligenza Artificiale, il titolo del reading in programma il 7 agosto alle 21,15 che metterà insieme le capacità espressive poetiche umane e le elaborazioni di computer e algoritmi generatori di testi. Sul palco della corte quattrocentesca, insieme ai due poeti ci sarà Maurizio Mansi che guiderà il computer a creare suggestioni letterarie.
“Da tempo ci interroghiamo sull’impatto che la tecnologia ha sulla nostra vita e anche sugli orizzonti creativi che le macchine e gli algoritmi stanno aprendo sul nostro mondo”, spiegano Landi e Lombardi che a tal proposito sembrano nutrire sentimenti e aspettative diverse, posizioni che verranno fuori nel corso della serata. La tecnologia rappresenta un’evoluzione o il limite finale per l’essere umano? “Non abbiamo una risposta - dicono i due scrittori salernitani -, ma crediamo che far convivere sullo stesso palcoscenico le parole umane, anche nella loro approssimazione, e quelle artificiali delle macchine, nel loro anelito alla perfezione, rappresenti un primo passo per capire”. La serata prevede il coinvolgimento del pubblico al quale sarà chiesto di fornire gli stimoli per le elaborazioni estemporanee di penne reali e virtuali. L’ingresso è gratuito. “Questa serata è un primo momento del progetto UO + IA - aggiungono Landi e Lombardi -. Siamo convinti che nei centri di ricerca esistano intelligenze artificiali con capacità creative ben maggiori di quelle di un programma commerciale come Chat GPT. Intendiamo lanciare un guanto di sfida a chiunque in Italia e nel mondo ritenga di avere sviluppato una intelligenza artificiale così sofisticata da poter possedere una propria voce autentica e competere con l’uomo nella massima espressione della parola: la poesia. La nostra ordinaria umanità di persone che da quasi quarant’annisi guadagnano da vivere scrivendo crediamo ci autorizzi a rappresentare la specie nel confronto con la macchina”.
Landi e Lombardi chiedono a società, enti, Università, centri di ricerca in possesso di una intelligenza artificiale capace di generare bellezza nella parola di raccogliere la loro sfida e farsi avanti. “Per questa gara tra OU e IA, - concludono i due – abbiamo coinvolto docenti di materie scientifiche e umanistiche dell’Università di Salerno, l’associazione Soroptimist International, la compagnia teatrale dell’Eclissi e il teatro Genovesi che ci aiuteranno ad organizzare la pubblica tenzone. Lanceremo ufficialmente il guanto di sfida all’Intelligenza Artificiale nel corso della serata di lunedì prossimo con la comunicazione di ulteriori dettagli”.