AGGIORNAMENTO 5 NOVEMBRE 2024
Revocato l'obbligo di firma, al qiale era sottoposto dall'agosto 2023, per Marco Iovino (avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio), 59 anni, una delle sei persone di Montesarchio che nel gugno 2023 erano state condannate con rito abbreviato dopo essere state coinvolte nel marzo 2022 nell'inchiesta antidroga del sostituto procuratore Maria Dolores De Gaudio e dei carabinieri della Compagnia caudina.
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Dagli arresti domiciliari all'obbligo di dimora. Attenuata dal giudice Gelsomina Palmieri la misura a carico di Marco Iovino (avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio), 58 anni, una delle sei persone di Montesarchio che un mese e mezzo fa sono state condannate con rito abbreviato dopo essere state coinvolte nel marzon del 2022 nell'inchiesta antidroga del sostituto procuratore Maria Dolores De Gaudio e dei carabinieri della Compagnia caudina.
Per Iovino, in particolare, 5 anni e 4 mesi, determinati, oltre che per i fatti contenuti nell'ordinanza di custodia, che aveva ricostruito, complessivamente, episodi di spaccio di crack, hashish e cocaina, anche un'altra accusa legata alla perquisizione compiuta il giorno dell'esecuzione del provvedimento, durante la quale erano stati rinvenuti e sequestrati 200 grammi di cocaina, due pistole clandestine – una con matricola abrasa, l'altra alterata – e munizioni.