“Il ‘Mangiaplastica’ fortemente voluto dall’Amministrazione precedente e dalla sottoscritta nella qualità di assessore all’Ambiente è arrivato due mesi fa e finora, al di là del montaggio, non è stato attivato. Speriamo che il sindaco Cataudo lo faccia mettere in funzione per ridurre il volume del rifiuto conferito. Intanto sull’argomento con i colleghi del gruppo di opposizione abbiamo presentato una interrogazione al sindaco”. Così la consigliera comunale Emanuela Barone. “Non vorrei che resti abbandonato dinanzi il municipio, forse qualcuno non sa che si tratta di un eco compattatore di media capacità per la riduzione al 95% del volume del rifiuto conferito con riconoscimento ottico, display alfanumerico, kit stampante per emissione incentivo/bonus, ecocontrol e riconoscimento utente”, prosegue la consigliera di opposizione che sollecita “l’Amministrazione Cataudo a porre in essere tutte le iniziative affinché il ‘mangiaplastica’ entri in funzione quanto prima con incentivi-bonus per chi conferisce il rifiuto. Anche perché bisogna fornire al Ministero dell’Ambiente, su base annuale e per almeno tre anni, le informazioni utili a verificare l’efficacia e la sostenibilità del programma sperimentale”. Infine, la consigliera di opposizione, a proposito dell’incentivo/bonus per chi conferisce bottiglie in pet, lancia la proposta del gruppo di opposizione: “E’ necessario modificare velocemente il regolamento Tari per premiare chi conferisce le bottiglie in pet al ‘mangiaplastica’. Credo si possa tranquillamente riconoscere un centesimo di euro per ogni conferimento, fino ad un massimo di 10 euro”.
‘Mangiaplastica’, Barone: "E’ arrivato due mesi fa, perché non è in funzione?"
La consigliera di opposizione di Ceppaloni incalza: non resti abbandonato dinanzi al municipio
Redazione Ottopagine