Una pattuglia della polizia penitenziaria è stata aggredita da due soggetti nella giornata di giovedì perché pretendevano di parlare con i loro familiari dall'esterno del carcere usufruendo di un megafono.
La pattuglia ha intimato loro di non farlo ed è stata aggredita. Addirittura secondo i presenti la ragazza che peraltro sarebbe risultata la più aggressiva ha tentato di sfilare l'arma a un poliziotto che a causa delle percosse ha avuto 30 giorni di prognosi.
I due sono stati arrestati e processati per direttissima.
"Oramai siamo davanti a soggetti che non si fermano davanti a nulla e che utilizzano ogni metodo illegale e criminale in modo pubblico e plateale. Finché non ci sarà una stretta la situazione è destinata a peggiorare. Si sentono forti e impunibili.
Pretendono di parlare con i propri familiari senza seguire alcuna regola e sono estremamente aggressivi anche con gli uomini delle forze dell'ordine. Sono estremamente preoccupato" dichiara il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha ricevuto la segnalazione e ha espresso solidarietà agli agenti e chiesto di avere relazione sull'inquietante episodio che gli è stato segnalato.