Salerno

"Dovrei fare parecchie precisazioni sullevicende di questi mesi, dovrei dedicare parecchi pensieri, qualcuno anche abbastanza pepato ma non voglio rompere questo clima di fratellanza che si è creato, di perdonanza" Parla così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la sua classica diretta del venerdì, in cui ha riferito - senza citazioni dirette - sull'intesa raggiunta in Prefettura per la riapertura completa della Curva Nord dello stadio Arechi dopo circa 15 anni di chiusura. Un'intesa che sembra aver portato un cambiamento di prospettiva, dalla quale emergono "segnali di ravvedimento operoso" - spiega De Luca - "da parte delle istituzioni coinvolte". Secondo il Governatore della Campania, si erano avanzate delle prescrizioni "che sembravano adeguate alla guerra in Ucraina più che alle partite di pallone".

Le parole del presidente De Luca sono state caratterizzate da una volontà di risanare le divisioni e di ripristinare un clima di unità nella città dopo le forti tensioni tra gli enti e la società granata, nonostante qualche frecciatina non tanto velata agli attori coinvolti in questa vicenda. L'ex sindaco di Salerno ha sottolineato che, nonostante le difficoltà e le tensioni degli ultimi tempi, è importante che "Il bel clima di fratellanza che si è creato deve essere preservato".

De Luca: dignità di Salerno è valore che va difeso

Il presidente ha anche toccato il tema degli interventi della Regione Campania, affermando che essi verranno effettuati "senza compromessi". De Luca Ha espresso la volontà di mantenere la città e la regione in uno stato di progresso, sottolineando l'importanza di preservare la dignità e il buon nome di Salerno. "Ricordiamoci sempre che la dignità della città di Salerno è un valore che va difeso. La dignità della città di Salerno non è in vendita - insiste il Presidente De Luca - questo mese deve essere dedicato alla riflessione, alla preghiera e al lavoro, affinché possiamo costruire un futuro migliore per la nostra comunità. Ora et labora."

impianto che chiama in causa anche per i lavori di restyling che saranno finanziati dalla Regione "Ho visto che alla fine tutto è diventato etereo, vago, che bel clima di fratellanza - ribadisce nuovamente  - se vi ricordavate prima era meglio. C'è perfino un avvocato che voleva fare causa alle farfalle. Perdonanza e solidarietà: due cose sono certe gli interventi della Regione si fanno a prescindere e poi bisogna che tutti ricordino sempre che la dignità della città di Salerno non è in vendita. La dignità della città di Salerno non è in vendita. Questo deve essere un mese di preghiera, espiazione, di ora et labora".