Prima sottolinea che la consueta diretta Fb sarà all'insegna della "perdonanza". Poi, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, prende di mira le decisioni prese dal ministro Fitto, "davvero buio fitto" e quelle del governo "che ci danno l'immagine di dilettanti allo sbaraglio".
"Quello che hanno potuto fare sul reddito di cittadinanza, su responsabilità in primo luogo dell'Inps, con l'invio di un sms che teneva dentro quelli che perdevano il reddito e famiglie di povera gente, è da dilettanti allo sbaraglio e irresponsabili". Poi chiama in causa la terza rata del Pnrr: "Ad oggi non abbiamo visto un euro". "Rispetto all'avventura delle due rate, le notizie date in maniera trionfante dalla premier Meloni e dal buio Fitto sono che hanno avuto un risultato straordinario ma i soldi ancora non li abbiamo avuti - spiega - stessa cosa per il riparto dei fondi di sviluppo e coesione. Il riparto è stato approvato ma in sede programmatica: il che vuol dire che i soldi non ci sono. Intanto sono state cancellate opere per 16 miliardi e abbiamo perso un anno appresso al buio fitto". "Sono state tagliate 50 case di comunità, ospedali di comunità. Il buio Fitto dice che recupereranno le risorse con l'articolo 20 della legge di bilancio, ma sono fondi statali. Stanno facendo il gioco delle tre carte".
Poi esprime la sua solidarietà al ministro Crosetto, "persona perbene", il governatore della Campania, Vincenzo De Luca , nel corso della diretta Fb del venerdì. Poi, sulla vicenda dei presunti dossieraggi, rivolge un "invito ad accendere i riflettori sulle anomalie e sui tentativi di inquinamento che qualche pezzo dello Stato cerca di mettere in atto".