Centinaia di pezzi con un marchio prestigioso che sarebbero però falsi. E' il 'bottino' del sequestro compiuto dalla guardia di finanza in un centro che a Benevento vende prodotti per la telefonia mobile. Le fiamme gialle sono apparse all'improvviso nell'attività commerciale, dove hanno proceduto ad una 'visita' che è stata scandita dal controllo della merce in esposizione.
Attenzione puntata, in particolare, sotto gli occhi del titolare e del suo difensore, l'avvocato Antonio Leone, su cover, cuffie e cavi 'griffati' che vengono utilizzati per i cellulari. Al termine delle operazioni, i militari ne hanno portati via 400, ipotizzando la loro contraffazione.
Un paio di settimane fa, come si ricorderà, sempre la guardia di finanza aveva eseguito un decreto di perquisizione, e un sequestro di beni per 13mila euro, in una indagine della Procura di Torino a carico degli amministratori di una società che in città opera nel settore degli articoli di cartoleria e delle forniture per ufficio. Nel mirino 1500 cartucce toner per le stampanti che, dopo aver vinto una gara, la ditta aveva fornito all'Arma di Torino. Cartucce che, pur riportando il bollino dell'azienda produttrice, non sarebbero state considerate originali sulla scorta delle conclusioni di un consulente.