Benevento

La retrocessione ad un certo punto quasi scontata, la rabbia dei tifosi, l’incapacità dei calciatori di cambiare l’amaro destino della strega. Sono gli scatti fotografici di una stagione da dimenticare. La serie C è una certezza ma dovrà rappresentare il punto di partenza e non quello di arrivo. Tutto ciò è entrato nella testa di qualche calciatore. Altri fuggiranno invece incapaci di resistere al richiamo della B, quella categoria persa anche per le loro colpe. È la storia del calcio figlio di interessi economici e opportunismo. Ma fortunatamente non tutti la pensano così. C’è chi senza esitare ha dato la sua risposta alla società e alla piazza. Chi ha deciso di non abbandonare la barca per provare a risollevare le sorti e riportare il Benevento lì dove merita di essere. In questa categoria dovrebbero rientrare Ciano, Tello e Paleari. Il portiere ha indossato anche la nuova maglia in occasione della presentazione del 23 luglio. L’esterno ex ciociaro è uno dei pochi calciatori che hanno provato fino all’ultimo a salvare la categoria, non ha aiutato il suo lungo infortunio ma nel momento di difficoltà non si è tirato indietro. La tifoseria lo ha apprezzato, la società ha deciso subito di puntare su di lui, il calciatore si è preso del tempo ma pare sia maturata in lui la certezza di continuare a indossare i colori giallorossi. E poi c’è quel colombiano dal carattere chiuso che con i suoi gol ha illuso, ma in fondo il suo ruolo non è mai stato quello dell’attaccante. Anche per lui vale il concetto della permanenza, eppure qualche richiesta c’è stata. Questa è la situazione attuale, poi si sa nel mercato non ci sono posizione certe fino alla sua definitiva chiusura.