L'ufficio della Procura di Perugia sta investigando su presunti casi di dossieraggio illecito riguardanti politici e personaggi in vista. Questa indagine è seguita personalmente da Raffaele Cantone, il procuratore capo dell'ufficio giudiziario umbro. L'inchiesta riguarda una serie di accessi abusivi effettuati da un ufficiale della Guardia di Finanza alla banca dati delle segnalazioni di operazioni sospette (Sos), le quali vengono segnalate dalle banche alle autorità inquirenti.
Tutto è iniziato dopo una denuncia presentata dal ministro della Difesa Guido Crosetto, quando sono stati divulgati dati riservati riguardanti lui. Poiché potrebbe esserci il coinvolgimento di magistrati in servizio a Roma, il fascicolo è stato trasmesso a Perugia per ulteriori indagini. Il finanziere che ha ammesso di aver effettuato gli accessi ha affermato che si trattava di una pratica abituale, ma ora è sotto indagine per accesso abusivo a sistemi informatici. Secondo i quotidiani, non sembrerebbe esserci una motivazione legale dietro le sue azioni, e non è escluso che altre persone abbiano avuto accesso ai dati delle Sos.
Tra gli oltre cento accessi abusivi alla banca dati delle segnalazioni di operazioni sospette, uno di essi riguarda l'ex giocatore della A.S. Roma, Francesco Totti, il quale non è coinvolto nell'inchiesta. L'ex capitano della squadra di calcio era stato al centro di una vicenda pubblicata su alcuni quotidiani riguardante una segnalazione inserita nel sistema Sos del database della Guardia di Finanza su tre bonifici considerati "sospetti" dall'Autorità dell'Antiriciclaggio.
Dopo la denuncia presentata da Crosetto nell'ottobre 2022, la Procura di Roma avevano individuato un finanziere, in forza al Nucleo di polizia valutaria di Roma ma distaccato al gruppo delle segnalazioni di operazioni sospette (Sos), come presunto autore di alcuni accessi illegali a banche dati pubbliche. Il militare è stato iscritto nel registro degli indagati e ha sostenuto di aver agito correttamente. Il fascicolo è stato poi trasferito a Perugia ad aprile per ulteriori valutazioni di competenza.
Su coordinamento della Procura di Perugia, il nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza ha interrogato numerose persone e raccolto molti elementi di prova. Cantone sottolinea che gli accertamenti sono stati condotti con la piena collaborazione e in totale sintonia con il procuratore nazionale antimafia, il quale aveva già riorganizzato radicalmente il servizio Sos prima dell'avvio delle indagini.