Fumata bianca per la Nord. Hanno parlato, a margine del tavolo di lavoro, tutti i protagonisti dell'incontro: Il prefetto Francesco Russo, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio e l'amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan.
Il prefetto Russo: "Lasciamo spicchio dei distinti per gli ospiti"
Il prefetto afferma che anche durante l'impasse «sul piano tecnico si era continuato a lavorare per realizzare, nei tempi possibili, l'apertura della Nord. È stata identificata dai tecnici una soluzione dinamica che riguarda la questione parcheggi. Non tutte le partite sono caratterizzate dallo stesso afflusso. Questo comporta un impegno straordinario in primis da parte della sicurezza e del Comune, ma tutti siamo stati d'accordo. Nei prossimi giorni sarà presentato il progetto formale da parte del Comune e da analizzare immediatamente in Commissione di Vigilanza. Speriamo che il risultato si raggiunga nel minor tempo possibile. Si è lavorato sull'ipotesi di lasciare uno spicchio dei distinti per gli ospiti. Ringrazio la Lega e il dottor Cardinaletti, con cui abbiamo chiuso un ragionamento con piena soddisfazione da parte di tutti».
Sindaco Napoli: «Valutazione dinamica e costi ridimensionati»
Il sindaco Vincenzo Napoli afferma che i lavori andranno eseguiti nella maniera più rapida possibile. «Deve essere fatto tutto in brevissimo tempo. Il prefetto ha raccontato perfettamente quello che è successo in questo incontro. Abbiamo ragionato anche col dottor Milan che dovrà riconoscere una coerenza e lealtà mantenuta nel tempo. Il nodo era sostanzialmente quello dei parcheggi. Valuteremo di caso in caso quali sono le esigenze partita per partita. Naturalmente è un ragionamento semplice. Con le possibilità che abbiamo potremo sapere chi e quante persone verranno a Salerno, facendo una valutazione attendibile prima di ogni incontro».
E sulla Nord a disposizione dei tifosi granata, il primo cittadino di Salerno afferma che"la verifica dell'apertura della Nord per i tifosi granata non spetta a noi dirlo. Quello che è cambiato è il supporto della Lega attraverso la figura di Cardinaletti, sbloccando una situazione potenzialmente bloccata e a rischio di lungaggini. Noi come Comune siamo pronti a fare la nostra parte e credo che qui nessuno potrà obiettare qualcosa". Sui costi da sostenere, Napoli assicura che "Il Comune affitterrà le navette con BusItalia e i costi sono ridimensionati rispetto all'investimento iniziale di 2,7 milioni anche se non riesco a quantificarli adesso perché ci sono altri passaggi da fare».
Il Questore: «Centralità della sicurezza»
Il questore Giancarlo Conticchio rilascia poche dichiarazioni che vanno nella stessa linea degli altri soggetti seduti al tavolo. «La nostra priorità rimane la sicurezza di chi accede allo stadio. Le premesse ci sono e oggi si è messa la parola fine a questa riorganizzazione. Volevo ringraziare il dottor Milan e la stessa amministrazione comunale. Le condizioni per una messa in sicurezza ci sono e con il prefetto abbiamo messo in campo delle misure che ci daranno questi risultati».
Milan si auspica che sia fine di querelle e nuovo inizio
L'ad Maurizio Milan ripercorre l'intera vicenda e specifica che il nodo parcheggi non era il punto chiave. «Penso che non sia così semplicistica. Questa è la fine di una querelle che grazie ad una regia sapiente, e del rapporto tecnico di Cardinaletti, si è trovato il giusto compromesso tra il club e il Comune. Il tema della dinamicità è ciò che ha reso possibile questa accelerata. È un bel punto di partenza per quello che sarà il dialogo del futuro, sull'impianto. Sappiamo che questa è comunque una soluzione pro-tempore considerato il restyling dell'Arechi. Ora ci sono gli ok dei massimi Enti e tocca a noi fare quello scatto ulteriore, per fare il nostro in tempi brevissimi. Noi ci siamo già preventivamente interessati alla questione non solo parcheggi, ma anche alla possibile divisione del settore distinti. I lavori non sono proprio banalissimi. Questa parte sarà condivisa con il Comune e tra qualche giorno potremo darvi un piano di lavoro condiviso. Voi potete aiutarci nel raccontare queste cose. Mi auguro che già dalla seconda di campionato ci possa essere tutto».
Bicchielli: "Le cose possono cambiare sempre"
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato Pino Bicchielli che, in una nota, ha espresso tutta la sua soddisfazione. «Apprendiamo dagli organi di stampa la possibilità concreta di aprire la curva nord. Una notizia questa che, se confermata e portata avanti, non può che renderci felici. Questa è la dimostrazione che quando si ha a che fare con persone dotate di capacità imprenditoriali, intelligenza e voglia di fare davvero le cose possono cambiare», le parole dell'onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati. «Purtroppo bisogna constatare ancora una volta che quando tra gli attori in causa ci sono persone ottuse e incapaci di governare ben poco si riesce a fare - ha aggiunto l'onorevole Bicchielli -. Auspico possa esserci una soluzione definitiva anche per lo stadio Arechi. Di fronte ad un imprenditore privato che ha voglia di investire, di progettare ma soprattutto di adeguare realmente uno stadio alla serie A non possiamo ancora scontrarci con istituzioni che pensano di sfruttare i soldi pubblici a loro piacimento. Soldi che potrebbero essere destinati ad altri interventi importanti che non godono del sostegno di privati. Bisogna essere onesti, quel progetto presentato non può essere realizzato perché conosciamo i tempi della Regione Campania ed è folle chiedere ai tifosi di trasferirsi al Vestuti, struttura che cade letteralmente a pezzi per il disinteresse di un'Amministrazione comunale che ha dimostrato di non saper gestire i suoi beni e di non avere tra le sue priorità i giovani e lo sport».