Sapri

Oltre 92mila tessere per un'opera che simboleggia e racconta la Spigolatrice, Sapri, la sua cultura, la sua storia: è stato inaugurato ieri, nel corso di una serata di grandi emozioni, il primo mosaico digitale “Incanto d’amore”, realizzato dall’artista catanese Alice Valenti e collocato al Porto, quasi all’ingresso del sentiero Apprezzami l’asino, dal quale si gode di una vista mozzafiato sul mare.

Un'opera di 4 metri di altezza e dieci di larghezza che rappresenta il primo tassello del progetto “Sapri smART city” per portare bellezza nelle periferie e offrire maggiori servizi ai cittadini, nato da un’idea di Salvatore Pepe, Ceo Graffiti for Smart City, che ha creato “Smartwall”, muri digitali composti da tessere biobased dotate di una tecnologia che si connette agli smartphone e permette di avere informazioni sui punti di interesse della città, pagare il parcheggio, differenziare i rifiuti, usufruire di connessione Wi-Fi e tecnologia 5G, ma anche condividere informazioni con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. 

«Nella mia opera ho voluto pensare al momento preciso in cui la Spigolatrice, curva sul lavoro dei campi, distoglie lo sguardo dal suo raccolto per volgerlo all’orizzonte dove arriva la nave di Pisacane. - ha spiegato l’Artista Alice Valenti - L’immagine è anche un omaggio al 900 futurista, ai maestri del movimento. Un’immagine dinamica e al tempo stesso poetica. Ho sottolineato l’incanto, dalla fatica all’amore».

Al taglio del nastro era presente il Vice Governatore della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola

«E’ davvero un progetto interessante. Unire l’arte, la comunicazione alla valorizzazione e conoscenza del territorio è un'importante impresa. Avremo qui a Sapri diversi esempi di applicazioni artistiche, dai murales alle strade, che saranno la porta d’ingresso alla conoscenza di questa città. E’ una cosa innovativa che mi auguro possa essere replicata nei comuni vicini, per fare una rete di comunità con un uno stesso linguaggio e modello. La Regione Campania c’è». 

La presentazione del progetto è avvenuta nella suggestiva cornice dell’ingresso del sentiero “Apprezzami l’asino”, alla presenza del Vice Presidente Bonavitacola, dell’amministrazione comunale di Sapri, dell’artista Alice Valenti, di Salvatore Pepe, Ceo Graffiti for Smart City, moderati dalla giornalista Maria Rosaria Sica.

A spiegare nel dettaglio di cosa si tratta è Salvatore Pepe

«Un’opera d’arte che è allo stesso tempo un’infrastruttura digitale, - spiega il Ceo di Graffiti for Smart City - da una parte l’arte, dall’altro offre hotspot, informazioni, intelligenza artificiale, la tecnologia è una grandissima opportunità. Daremo il massimo della connettività perché per attrarre i nomadi digitali oggi c’è bisogno di un’infrastruttura tecnologica al passo con i tempi. Il Porto è punto di arrivo ma anche di partenza per il sentiero più bello del territorio. E’ il primo luogo nel quale abbiamo voluto porre la prima attenzione. Ma il progetto vedrà altri interventi, c’è molto altro da raccontare e far vedere a Sapri, le faremo parlare attraverso la tecnologia».

A dare un importante contributo artistico al progetto Sapri smART City sarà anche l’artista internazionale, originario di Sapri, Angelo Accardi. 

Le informazioni e le notizie, da quelle di uso quotidiano a quelle turistiche, saranno inserite man mano che le altre installazioni saranno completate e racconteranno una città nella sua bellezza più autentica. 

Le voci dell'amministrazione

«Un’opera che rappresenta una porta d’ingresso digitale alla nostra città, ai servizi cittadini, alle informazioni turistiche. - ha detto il Sindaco del Comune di Sapri Antonio Gentile, che ha creduto fin da subito all’importanza e utilità del progetto - Un’intelligenza artificiale che però parte da un’opera materiale, un’opera artistica».

«E’ un progetto su cui lavoriamo da quasi anno, - ha evidenziato Gabriella Bruno, Consigliere delegato al Decoro Urbano, Innovazione Tecnologica e Scuola del Comune di Sapri, che ha voluto fortemente l’iniziativa - Siamo felici e orgogliosi di inaugurare questa opera che è la prima di altre opere che installeremo in altri punti della città, per valorizzare altri luoghi e dare maggiori servizi ai cittadini di utilità giornaliera». 

«E’ un’opera che rappresenta la nostra città, la Spigolatrice ma anche gli asinelli e dunque il tratto del sentiero Apprezzami l’asino. - ha aggiunto l’Assessore al Turismo, Spettacolo e Cultura Amalia Morabito - E’ anche un contenitore che contiene tutte le informazioni di cui il turista e il cittadino può aver bisogno».