Napoli

Dopo gli infortuni - in sequenza - di Lobotka, Elmas, Mario Rui e Demme, pare tutti per sovraccarichi articolari o affaticamenti muscolari, è cominciato a risuonare forte e chiaro il tam tam dei dietrologisti, dei nostalgici e degli insinuatori di professione. Tutti già pronti a rimpiangere Francesco Sinatti, il preparatore atletico del Napoli di Spalletti (e non solo) che, vistosi scavalcato da quello di fiducia di Rudi Garcia, se n'è andato al primo sorgere della nuova stagione sbattendo la porta. Ci toccherà ora difenderci anche dalle "analisi critiche" di ortopedici e affini.