IL VADEMECUM: Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro
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Il reddito di cittadinanza sarà presto sostituito da due nuove misure: l'Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Queste misure, una volta completamente attive, saranno rivolte a specifiche categorie di persone e nuclei familiari, fornendo un supporto finanziario in base alle loro esigenze.
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Operatività delle nuove misure L'Assegno di Inclusione diventerà operativo a partire dall'inizio dell'anno prossimo, mentre il Supporto per la Formazione e il Lavoro sarà disponibile già a partire da settembre. Le nuove misure avranno l'obiettivo di sostenere i cittadini italiani in situazioni di bisogno economico e di favorire l'inserimento nel mondo del lavoro.
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Destinatari del Supporto per la Formazione e il Lavoro Il Supporto per la Formazione e il Lavoro sarà destinato alle persone comprese tra i 18 e i 59 anni, cioè ai cosiddetti "occupabili", con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 6.000 euro annui. Questa misura mira ad aiutare coloro che sono in età lavorativa a trovare occupazione o a migliorare le proprie competenze attraverso la formazione.
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Destinatari dell'Assegno di Inclusione L'Assegno di Inclusione sarà invece rivolto ai nuclei familiari che includono almeno una delle seguenti categorie: un disabile, un minorenne o un soggetto di 60 anni o più. Questa misura vuole fornire un supporto finanziario alle famiglie che hanno bisogni speciali o situazioni di svantaggio.
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Durata e modalità di presentazione delle domande Le modalità per presentare le domande per entrambe le misure saranno fornite dal sito dell'Inps, che ha recentemente aggiunto una sezione di Faq ai cittadini. Sarà importante seguire attentamente le istruzioni fornite e rispettare le scadenze per ottenere i benefici desiderati.
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Riattivazione del Reddito di Cittadinanza Una novità importante riguarda la possibilità di riattivare il Reddito di Cittadinanza per coloro che vengono presi in carico dai Servizi Sociali. Se questa presa in carico viene comunicata all'Inps entro il 31 ottobre, il beneficio può essere riattivato fino al 31 dicembre, con la possibilità di ricevere gli arretrati.
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Numeri e spesa A giugno, il reddito e la pensione di cittadinanza hanno raggiunto poco più di un milione di famiglie, coinvolgendo circa 2,1 milioni di persone e generando una spesa complessiva di 571,6 milioni di euro. Nel mese di maggio, i beneficiari erano stati 1.045.662, con una spesa totale di 590,8 milioni di euro. L'importo medio erogato a famiglia a giugno è stato di 565,69 euro.
Il vademecum offre informazioni essenziali sulle nuove misure di sostegno economico e sulle modalità di accesso ai benefici. Sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti forniti dall'Inps e rispettare le scadenze per beneficiare di queste opportunità.