"Si sospende il Reddito di cittadinanza eppure non c'è un piano per il lavoro per far fronte all'emergenza sociale. Così torneremo a contare i danni dell'arte di arrangiarsi". Intervistato da Repubblica, Adriano Giannola, presidente Svimez, è preoccupato per l'assenza di programmazione e per i giorni caldi che seguono la sospensione del sussidio.

Per Giannola "È mancata la visione che negli anni Cinquanta ci fu, con la Cassa per il Mezzogiorno. Ora abbiamo tutti gli strumenti per un piano per il lavoro in particolare al Sud e in Campania". C'è allarme sociale per il taglio del Reddito? "È difficile fare previsioni in una situazione così incerta, di sicuro assisteremo a un innalzamento della tensione. La cosa che sempre registriamo nelle regioni del Sud è la capacità di gestire l'emergenza nei modi più strani. . . quindi incrociamo le dita". Cosa si aspetta da questo autunno caldo? "Dire che il sommerso esploderà è un eufemismo, sarà piuttosto sommerso selvaggio con tutte le conseguenze che emergeranno. È una valutazione a prescindere dalle posizioni rispetto alle misure di supporto alla povertà, al disagio sociale e non è una critica a questo o a quel governo. Purtroppo, è la dura realtà del futuro prossimo".