Salerno

Garantire la continuità alle attività svolte nelle palestre scolastiche, così come richiesto dalle associazioni sportive di Salerno. Il consigliere comunale Gennaro Avella, presidente della IV commissione consiliare Sport, Politiche Giovanili ed Innovazione, si dice soddisfatto per i risultati raggiunti finora.

"Si è trattato di un indirizzo fortemente perorato dal vice presidente Pino D’Andrea, che ha trovato l’avallo (politico ed operativo) dell’assessore alla Pubblica Istruzione Gaetana Falcone. Il dirigente del settore Strutture Comunali, ingegnere Mastandrea, ha quindi tradotto questa esigenza in atti: il 21 luglio è stata inviata la lettera del Comune, a sua firma, ai dirigenti scolastici per l’utilizzo delle palestre scolastiche comunali già dal mese di settembre. Come, tra l’altro, richiesto anche dalle Associazioni Sportive per avviare le relative attività". 

Nell missiva si legge: “Come noto, l’uso delle palestre scolastiche è prioritariamente destinato alle attività didattiche secondo quanto disposto dal Piano dell’offerta formativa emanato da ciascun Istituto Scolastico, nonché ai progetti extracurriculari programmati in alcuni giorni, non oltre le ore 18. Considerato che il P.O.F. viene, di norma, approvato tra la fine del mese di ottobre e la fine del mese di novembre, si ritiene in effetti necessario intraprendere iniziative che consentano comunque alle associazioni sportive di svolgere le attività in anticipo rispetto a tali periodi". 

Pertanto, il Comune di Salerno intende adottare i provvedimenti necessari ad estendere l’utilizzo delle palestre comunali di cui alla convenzione sottoscritta da ciascuna associazione per l’anno scolastico 2022/2023, permettendo loro l’utilizzo delle stesse a partire già dal mese di settembre, come ha spiegato Avella

"Si resta in attesa di eventuali motivi ostativi alla concessione d’uso già dal mese di settembre delle palestre assegnate nella scorsa annualità. In assenza di risposta nel termine di 15 giorni dalla ricezione della presente, si intenderà l’inesistenza di motivi ostativi, e si procederà ad autorizzare le associazioni per quanto richiesto", ha spiegato il presidente della commissione.