Monteforte Irpino e Pozzuoli, due comunità riunite nella preghiera. Ricorreranno domani, 28 luglio 2023, i dieci anni dalla tragedia che si consumo' al chilometro 33 dell'A16, sul viadotto di Acqualonga. 40 vittime ci furono in quel disastro autostradale. Nel decimo anniversario della tragedia in cui persero la vita 40 persone, si terrà alle 18.30 la messa in ricordo delle vittime, nel luogo dove precipitò il bus e dove oggi è presente un monumento in memoria della strage. La funzione religiosa sarà officiata dal parroco di Pozzuoli padre Mario Russo e dal parroco di Monteforte, don Fabio Mauriello. Presenti il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni e il sindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano.
Il primo cittadino di Pozzuoli sarà accompagnato dagli agenti della Polizia municipale in alta uniforme con il Gonfalone del comune. Manzoni deporrà un cuscino di fiori davanti alla stele che ricorda i nomi delle vittime dell’incidente.
Sabato 29, invece, (ore 18) il sindaco Manzoni deporrà un cuscino di fiori ai piedi del monumento alle vittime in Piazzale del Ricordo a Pozzuoli e alle 19 sarà celebrata una messa da don Tonino Russo nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.
“Ricorre il decennale di una tragedia che resterà nella memoria e nel cuore di tutti i puteolani – ha detto Gigi Manzoni – e anche quest’anno la città si stringe nel dolore intorno ai familiari delle vittime dell’incidente in cui tanti, troppi nostri concittadini persero la vita. La presenza di don Mario Russo, colpito duramente dalla tragedia, mi emoziona, sarà lui a celebrare la Messa ad Acqualonga. Ringrazio il sindaco di Monteforte Irpino Costantino Giordano che tiene vivo il ricordo dei nostri cari e tutte le forze dell’ordine della città irpina che prestarono i soccorsi alle vittime e che ogni anno sono presenti alla cerimonia. Invito tutti i puteolani sabato 29 a partecipare alla deposizione del cuscino di fiori ai piedi della Scala del Ricordo, in piazza del Ricordo, e alla successiva Messa delle 19 a Santa Maria. Nel dolore, il nostro spirito comunitario si eleva, nel ricordo di chi non c’è più e nel sostegno a chi è rimasto con noi”.