FederConsumatori interviene sull’esplosione dei prezzi beni di consumo. La nostra proposta di un paniere indipendente anti-inflazione è sempre più vicina alla realizzazione. È indispensabile attivare anche la rete capillare di sorveglianza dei prezzi.
La notizia della stretta anti-inflazione del Governo annunciata ieri da Urso è il coronamento di un duro e lungo lavoro che, da oltre un anno, compiamo instancabilmente per arginare la crescita dei prezzi.
Fin dalla prima grande manifestazione contro il caro vita del 10 giugno scorso, che ha portato in piazza i cittadini con le loro “Pentole vuote”, abbiamo avanzato e sostenuto la proposta di introduzione di sistemi di controllo sulle dinamiche inflattive che, già allora, avevano visto i prezzi schizzati all’insù ben oltre ogni livello giustificabile.
A seguito di tali, ripetute, iniziative è stata costituita la Commissione di allerta rapida sui prezzi, in cui avviene un costruttivo confronto tra un gruppo di lavoro ristretto delle Associazioni dei Consumatori, il Garante dei Prezzi e il Presidente del CNCU Massimo Bitonci, di cui abbiamo apprezzato l’impegno e la disponibilità nel sostenere le esigenze dei consumatori. Nell’ambito dell’attività di tale commissione abbiamo proposto, da tempo, di affinare la sperimentazione di un paniere di prodotti fondamentali a costo calmierato, allo scopo di contrastare l’incessante crescita dell’inflazione.
Un paniere indipendente, che deve contenere, oltre ai prodotti alimentari, per la cura della persona e per la casa, anche quelli per la scuola e per le cure e che, soprattutto, deve proporsi sia di arginare la crescita dei prezzi, sia di promuovere dinamiche competitive al ribasso, visto che già oggi assistiamo a livelli dei prezzi spesso eccessivi e sovrastimati rispetto agli andamenti del mercato.
L’annuncio del ministro in tal senso costituisce una prima risposta positiva a questo lavoro: disporremo di uno strumento di tutela del potere di acquisto delle famiglie che prima non esisteva, che sicuramente rappresenta un passo avanti nella giusta direzione, quella da noi suggerita.
Se la sperimentazione avviata ora avrà effetto positivo, come pensiamo, dovrà essere strutturata meglio e non potrà limitarsi ad un trimestre.
Resta centrale, infatti, attivare anche un’attività di monitoraggio capillare, strutturata e costante, a cura di comitati di sorveglianza organizzati e coordinati da Mr Prezzi a livello territoriale, con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori.
In questo modo si potranno far emergere e arginare i comportamenti devianti che tanto danneggiano i cittadini e l’intera economia.
“Siamo convinti che, se l’intero sistema da noi proposto diventerà operativo al più presto, si innescheranno effetti immediati, tangibili e mai visti in direzione del contenimento dei prezzi.” afferma Michele Casarano, Presidente Federconsumatori riprendendo quanto rilanciato da FederConsumatori Nazionale.