Foto di gomme estive tratta dal sito auto-doc.it

Il rispetto delle regole del traffico è una delle cause principali di incidente stradale. Secondo l’ISTAT, in Italia la distrazione è responsabile del 15,7% degli incidenti, seguita dalla mancata precedenza (14,5%), dalla velocità eccessiva (10%), dalla mancata distanza di sicurezza (8,7%) e da manovre irregolari, come marcia indietro o inversione in zone pericolose (7,5%).

Le numerose campagne di sensibilizzazione e le tecnologie avanzate di assistenza alla guida puntano a diminuire il più possibile queste cifre, dimezzando la quantità di incidenti entro il 2030. Ci sono però dei fattori meno evidenti, indiretti, che potrebbero salvare delle vite. Uno di questo è il monitoraggio dei pneumatici.

Perché la gomma giusta può salvare la vita

Le gomme tengono l’auto in contatto con il manto stradale. Sono responsabili dell’accelerazione, della tenuta di strada e dell’efficacia della frenata. A seconda dei parametri, scegliere uno pneumatico invernale nella stagione fredda, piuttosto che estivo quando fa caldo, contribuisce alle prestazioni della macchina non solo in termini di velocità, ma anche di aderenza.

Una gomma estiva come quella della foto è ottimale per una stagione calda o temperata, ma in caso di neve o ghiaccio bisogna adottare pneumatici speciali, altrimenti si rischia di perdere aderenza, slittando e causando incidenti. Anche in un battistrada estivo, ci sono scanalatura e disegni per evitare il rischio di aquaplaning, quando la ruota entra in una pozzanghera.

Un altro fattore chiave nel controllo delle gomme è lo spessore del battistrada. Ogni anno, il 9,3% degli incidenti coinvolge almeno un veicolo con gomme usurate. Stiamo parlando di circa 22.000 incidenti all’anno che si potrebbero evitare o attenuare cambiando le gomme per tempo. Se da un lato il codice della strada impone uno spessore minimo di 1,6 mm, gli esperti consigliano di cambiare le gomme quando lo spessore arriva a 3 mm, perché le prestazioni sono già compromesse.

Un ultimo aspetto da non sottovalutare: le gomme vanno gonfiate alla pressione consigliata. Una gomma sgonfia non frena a sufficienza! Eppure si stima che la metà delle macchina attualmente in circolazione abbia le gomme sgonfie, con il 12% in stato di danno visibile e il 2,3% con gomme non compatibili con quelle indicate dal produttore del veicolo!

Allora, come evitiamo gli incidenti sulla strada, oltre a rispettare le regole del traffico? Monitorando la pressione delle gomme e l’usura del battistrada e scegliendo gomme compatibili e adatte alle zone e alle stagioni in cui circoliamo. Per maggiori informazioni è possibile consultare questa pagina del sito auto-doc.it.