Napoli

Sfuma in semifinale il sogno iridato del Setterosa di Carlo Silipo. Dopo l’impresa contro gli Stati Uniti d’America è arrivata la sconfitta in semifinale. L’Olanda si è imposta per 9-8 in un match dove il Setterosa è sempre stato costretto ad inseguire. Da segnalare le prove di Galardi al centro, autrice di una doppietta, e della tiratrice Marletta, con una tripletta.

"Nel primo tempo abbiamo subito due gol facili e sono situazioni che non bisogna concedere: un contropiede su una nostra superiorità e una loro verticale con l'attaccante da solo davanti alla porta” ha spiegato Carlo Silipo a fine gara. “Questi due gol ce li siamo portati per tutta la partita -sottolinea-; poi quando abbiamo trovato le contromisure abbiamo giocato alla pari con l'Olanda. Sono soddisfatto del percorso delle mie ragazze, che hanno dimostrato di poter giocare con tutti e per traguardi ambiziosi; sono soddisfatto di Dafne Bettini che si è assunta la responsabilità di un tiro difficile e pesante. C'è rammarico, certo. Eravamo arrivati a un passo dalla finale e dal pass olimpico. Ma la vita di uno sportivo Venerdì lotteremo per una medaglia importante al mondiale e dobbiamo recuperare energie per la finale del terzo posto”.

Come lo scorso anno a Budapest il Setterosa giocherà la finale per il bronzo, mentre l’appuntamento con il pass Olimpico è purtroppo rinviato.

Tabellino di Italia-Olanda 8-9
Italia: Condorelli, Tabani, Galardi 2, Avegno 1, Giustini 1, Bettini 1, Picozzi, Bianconi, Palmieri, Marletta 3 (1 rig.), Cergol, Viacava, Banchelli. All. Silipo.
Olanda: Aarts, Wolves 2, Sleeking 1, Van Der Sloot 1, Keuning 1, Van De Kraats, Rogge 1, Sevenich, Joustra 1, Rogge 1 (rig.), Moolhuijzen 1, Ten Broek, Buis. All. Doudesis.
Arbitri: Dervieux (Fra) e Debreceni (Hun).
Note: parziali 2-4, 3-2, 2-2, 1-1. Superiorità numeriche: Italia 4/12 + un rigore, Olanda 5/13 + un rigore. Uscita per limite di falli Rogge (O) a 4'53 del quarto tempo. Ammonito il tecnico Silipo (I) nel terzo tempo. Banchelli (I) in porta. Spettatori 300 circa.

 

Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia per Federnuoto.it