Sos acqua, tra blackout elettrici e rete colabrodo torna il rischio emergenza idrica in Irpinia. Il manager dell'Acs Michelangelo Ciarcia scrive ai sindaci e i primi cittadini firmano ordinanze a raffica contro gli sprechi. Ad Avellino il sindaco Gianluca Festa ha firmat l'ordinanza anti-sprechi e spiega "Si ricorda che a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza dal 25.07.2023 fino al 31.08.2023, vige il divieto di prelievo e consumo di acqua derivata dall’acquedotto pubblico, per i seguenti usi: irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati, fatta eccezione per le aree verdi comunali e gli impianti sportivi comunali; - Lavaggio di aree cortilizie e piazzali; Lavaggio privato di veicoli a motore; - Riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino ad uso privato; - Per tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale.
INVITA altresì, la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua, al fine di evitare inutili sprechi.
DISPONE La pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio e la notifica alla popolazione mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Avellino e mediante comunicazione agli Organi di Informazione locale.
DEMANDA Il controllo e la corretta attuazione della presente agli organi ed alle autorità competenti. AVVERTE che l’inottemperanza al presente provvedimento sarà sanzionata nella misura compresa tra 25,00 e 500,00 Euro. Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR competente entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del DPR 24/11/1971 n. 1199 entro il termine di 120 (centoventi) giorni dalla pubblicazione."