Ariano Irpino

"Dopo aver costruttivamente posto all’amministrazione comunale diverse interrogazioni sulle problematiche più rilevanti, eravamo rimasti in attesa di verificare se quei suggerimenti da noi proposti potessero servire a superare un evidente immobilismo e rilanciare un’attività amministrativa asfittica, per non dire inesistente.

Oggi, a distanza di qualche mese, dobbiamo constatare quanto segue:

Su alcune delle tematiche da noi proposte si è cercato di balbettare qualcosa, ma senza nessun costrutto e nessuna visione di insieme: emblematica la vicenda dei fondi zona rossa rimasti inutilizzati, e della estemporanea decisione di dirottarne una parte mimima alla nomina di un direttore artistico dell’Estate Arianese, che non si capisce che cosa dovrà fare, e che comunque a distanza di pochi giorni dall’inizio della kermesse non è stato ancora contrattualizzato.

Su temi fondamentali quali: il risanamento dell’Amu, la Stazione Hirpinia e le vie di collegamento, il Cimitero, la viabilità rurale, il centro storico, il Pip di Camporeale e tanto altro ancora si continua ad arrancare e ad accumulare ritardi che vanno diventando sempre più preoccupanti.

Manca la capacità di intercettare risorse in un momento di grandi opportunità: e cosi si perdono addirittura fondi già assegnati, come i 92.000 euro della progettazione territoriale, che lo Stato si è ripreso perché il nostro comune non è riuscito ad approntare una banalissima gara di progettazione nei termini concessi.

Si è deciso di esautorare di ogni ruolo il consiglio comunale, che ormai si riunisce solo per scadenze tecniche, e di rinunciare definitivamente ad un rapporto costruttivo e di confronto con la minoranza, affidandosi sul punto alle livide strategie di un presidente del consiglio imbarazzante, che persegue scientemente e costantemente la conflittualità e la sterile provocazione, con la piena connivenza di un sindaco sempre meno leader della propria maggioranza.

Rispetto a questo quadro disastroso diremmo che il tempo delle aperture di credito è finito. Che ognuno si assuma le proprie responsabilità.

Noi sorveglieremo con accresciuto rigore tutti gli atti amministrativi, ponendo particolare attenzione al rispetto delle regole (prima di tutto negli organismi consiliari e amministrativi) e alla trasparenza, che in questa consiliatura continua a latitare non poco.