Napoli

I tre dell'ave maria - nella versione cinematografica di Giuseppe Colizzi del 1968 per la verità erano in quattro - hanno lasciato Napoli e la sua amata squadra di calcio. Non erano la riesumazione degli improbabili personaggi che hanno imperversato in Val di Sesia tra la fine del '600 e gli inizi del "700, bensì tre toscani - sarà un caso la stessa origine regionale? - che hanno pensato bene di posare le armi (azzurre), chi per passare alla concorrenza (Giuntoli, ndr) e chi perché "stanchi di giocare" (Spalletti e Sinatti). Qualcuno diceva che "il potere logora chi non ce l"ha".