Napoli

L’ultima immagine che abbiamo di Alessandro Sibilio (nella foto) in una gara ufficiale è quella dello scorso 2 luglio a Stoccolma, quando incredulo si è trovato manifestanti in pista che gli hanno impedito di terminare regolarmente la gara.

A Montecarlo, venerdì sera, ne siamo sicuri, non ci saranno di questi problemi. La seconda tappa di Diamond League della sua carriera sarà un momento importante per il campione napoletano. Su una pista suggestiva, dove hanno gareggiato i migliori della storia, prenderà parte ad un 400 ostacoli pieno di big. Insieme a lui ci saranno il campione olimpico e primatista mondiale Karsten Warholm e il campione del mondo il brasiliano Alison Dos Santos. Doveva esserci anche l’americano Rai Benjamin ma nelle ultime ore ha dato forfait.

In una gara con due campioni simili Sibilio proverà a superarsi e migliorarsi. L’obiettivo è scendere sotto il muro dei 48’’ come fece alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. I tempi sembrano essere maturi ad un mese dal Mondiale di Budapest. Il confronto diretto sarà comunque più con Dos Santos che rientra da un infortunio che con il norvegese Warholm. Occhi puntati poi sullo statunitense Cj Allen capace di correre 47’’58 in questa stagione e sui transalpini Wilfried Happio e Ludvy Vaillant. Concludono il parco partenti l’altro atleta a stelle e strisce Khallifah Rosser e l’olandese Nick Smidt.

Dopo Montecarlo, dove Sibilio è già arrivato, ci sarà l’atteso appuntamento dei tricolori di Molfetta, altro test importante in una stagione dove la crescita -fatta eccezione per l’inconveniente di Stoccolma- è stata costante. In gara anche altri azzurri come Larissa Iapichino nel lungo femminile, Yeman Crippa nei 5000 ed Elena Carraro nei 100hs.