Terminata la perizia in merito alla vertenza stadio. In sostanza al club giallorosso spetterebbero 600mila euro, mentre vengono riconosciute spese sostenute per migliorie all'impianto per quasi 2 milioni di euro. Una valutazione dunque vicina a quella del club giallorosso, che riteneva di vantare crediti con l'ente comunale per una cifra di circa 3 milioni e mezzo.
L'ente invece riteneva il club debitore dei canoni per le utenze di luce, acqua e gas e in merito alle valutazioni del club sui lavori effettuati la tesi era che le documentazioni non fossero complete (ipotesi sempre seccamente smentita dal Benevento calcio).
La perizia del Ctu dunque muove verso le ragioni del club, visto che vengono riconosciuti 700mila euro per i lavori svolti negli anni più 1,29 milioni di euro per utenze e canoni: quasi 2 milioni che rappresentano più del 50 per cento dei crediti che il Benevento riteneva di vantare nei confronti del Comune.
In attesa della sentenza è prevista una nuova udienza a settembre, ed è possibile che il club chieda ulteriori chiarimenti in merito ad alcuni parametri utilizzati per la quantificazione degli importi, ma intanto dall'amministrazione comunale ritengono che la perizia rappresenti comunque uno step in più per la definitiva chiusura della vicenda.
Enzo Lauro, consigliere delegato allo Sport, ai microfoni di Ottochannel ha dichiarato: “Finalmente siamo in una fase in cui la questione va verso una risoluzione. Vedremo se si riuscirà a trovare un accordo prima di una sentenza ma l'importante è che siamo in dirittura d'arrivo per la questione dare/avere che ha fatto apparire i rapporti tra Comune e società come tesi: non era così. Ci auguriamo arrivi presto una soluzione che possa poi portare a una convenzione per gli anni a seguire”.