Salerno

Dopo tante finali perse in questi mesi di primavera ed estate dalle squadre di club (Inter, Roma e Fiorentina) e dalle nazionali, finalmente arriva una vittoria in una competizione estremamente prestigiosa. L'Italia under 19 ha vinto l'Europeo di categoria, imponendosi contro i coetanei del Portogallo. Il paese lusitano vive un periodo di grande splendore, con un sistema calcio in piena salute e che sforna sempre più talenti di caratura mondiale. Anche per questo, la vittoria degli azzurrini ha un peso specifico ancora maggiore.

Italia U19 - Portogallo U19: 1-0. Nel segno di Alberto Bollini

L'Italia Under 19 si è fatta valere con il risultato di 1-0. La rete decisiva è stata siglata da Kayode al 19esimo minuto. Si è trattato di una partita arcigna, con tanti falli da una parte e dall'altra e il Portogallo che ha provato a recuperare in tutti i modi. L'Italia, però, ha fatto buona guardia, mostrando una grande maturità tattica. Ed è qui che entra in gioco, da protagnista, un ex tecnico della Salernitana: Alberto Bollini.

Il periodo a Salerno, tra alti e bassi, durato 12 mesi

Il tecnico nato a Poggio Rusco (provincia di Padova) ottiene il suo più grande successo in carriera all'età di 57 anni. Bollini ha alle spalle una lunga carriera da allenatore, tra squadre maggiori e giovanili. Il tecnico si è seduto sulla panchina granata tra il 2016 e il 2017, collezionando 44 presenze ufficiali. Arrivato nella stagione 16/17 in sostituzione di Giuseppe Sannino, Bollini è rimasto in sella anche per l'inizio della stagione successiva. I risultati ottenuti, però, non sono stati soddisfacenti (media di una vittoria ogni quattro partite) e il tecnico padovano è stato esonerato. Al suo posto arrivò Stefano Colantuono, attualmente sempre in forza alla Salernitana in qualità di dirigente del settore giovanile. 

Quella a Salerno è stata, per Alberto Bollini, la più importante esperienza di club. Il tecnico fresco vincitore dell'Europeo under 19, infatti, non era mai andato oltre la terza serie (Lega Pro/Serie C, con Modena e Lecce). Oggi, la grande rivincita e il possibile rilancio verso palcoscenici più importanti.