Napoli

"Sorpreso dalla chiamata del Napoli, ma me la merito". Così il nuovo direttore sportivo dei partenopei, Mauro Meluso, si è presentato in conferenza stampa nel ritiro di Dimaro. E' il presidente De Laurentiis ad accoglierlo, spiegando che il suo profilo è stato scelto da lui, dal capo degli osservatori Micheli e dall'amministratore delegato Chiavelli. L'ex dirigente di Spezia e Lecce ha confermato che la telefonata di De Laurentiis lo ha sorpreso: "Mi ha chiamato alle 6.30 di mattina e mi ha chiesto di vederci. Io ovviamente sono andato subito, non me lo aspettavo. Ci siamo incontrati qualche ora dopo". Meluso ha una lunga gavetta partita dal calcio minore, con le esperienze a Lecce e la Spezia che lo hanno portato alla ribalta anche in Serie A.

"Il calcio è uguale ovunque - ha spiegato - ma qui ci sono più responsabilità. Sono rimasto fermo per un po' di tempo, mi sono aggiornato e ho studiato. Si possono prendere giocatori da ogni parte del mondo, ma il sogno di ogni direttore sportivo è trovare uno sconosciuto e farlo diventare un campione". Un po' come il suo predecessore Giuntoli è riuscito con Kvaratskhelia. Meluso può fare altrettanto, anche perché resterà coadiuvato dal reparto scouting, rimasto invariato. Anzi, a quanto pare De Laurentiis a Meluso chiede soprattutto una presenza affidabile nello spogliatoio. Intanto è tempo di arrivi a Dimaro: oggi si sono aggregati Gollini e Anguissa, mentre Osimhen dovrebbe arrivare prima del previsto. Il suo futuro resta ancora un argomento delicato: già domani previsto un nuovo summit di mercato. Oggi Meluso parteciperà a un importante vertice di mercato con De Laurentiis, Chiavelli e Micheli. Si tratta di una riunione operativa che dovrebbe dare il via alle prime operazioni.