di Paola Iandolo
Il Tar di Trento l'aveva ammessa con riserva all'esame di maturità malgrado cinque insufficienze in altrettante materie. Ma ieri la studentessa trentina del liceo Da Vinci che si era rivolta al tribunale amministrativo è stata respinta durante la prova orale. Dopo quasi sei ore di scrutini la commissione ha bocciato la candidata.
Per il resto della classe gli esami di maturità si sono conclusi già la settimana scorsa. Ad assistere all'esame anche un gruppo di insegnanti che hanno deciso di assistere alla prova «per far sentire ai docenti della commissione il nostro appoggio, su di loro c'è una certa pressione», riferisce il quotidiano locale. Sui corridoi dell'istituto erano presenti anche i legali della studentessa, l’avvocato di Avellino Filomena Alaia e Gian Paolo Sardos Albertini, oltre ai genitori.