Napoli

Un uomo è stato identificato dalla polizia nel corso delle indagini sull’incendio della Venere degli stracci, l'opera di Michelangelo Pistoletto installata a Piazza Municipio a Napoli e distrutta da un rogo all'alba di oggi. L'uomo sarebbe stato individuato grazie alle telecamere di sicurezza presenti in zona.

Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli. Da quanto si apprende si tratta di un uomo solo che è stato ripreso menter si avvicinava alla statua.Rintracciato, il sospettato si trova negli uffici della Polizia per gli accertamenti del caso. Gli agenti stanno vagliando la sua posizione.

La Venere degli stracci è stata distrutta quasi sicuramente da un incendio doloso presumibilmente con l'uso di liquido infiammabile.
Dalla prima mattina la Polizia, dopo il sopralluogo, aveva acquisito le registrazioni di diverse telecamere di sorveglianza, pubbliche o private, installate nei pressi di piazza Municipio. Nelle scorse ore lo staff che gestisce gli interessi dell'artista biellese aveva parlato di una sorta di competizione sui social tra baby gang a chi per primo avrebbe incendiato l'opera. Ipotesi che al momento resta da verificare e che non troverebbe riscontro nel caso l'uomo sospettato si rivelasse il responsabile.

Aggiornamento rogo venere degli stracci delle ore 18,00

Il sospettato sarebbe senzatetto di 32 anni, sottoposto a fermo dalla Polizia su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per il reato di incendio e distruzione di beni culturali.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile e da personale del Commissariato Decumani, attraverso le immagini del sistema di video sorveglianza cittadina, hanno consentito di individuare il probabile autore e rintracciarlo in una mensa sita in via Marina.

Il provvedimento eseguito è una misura precautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.