Assolta in primo grado, condannata in appello. Sei mesi: è la pena, sospesa, decisa dai giudici di Napoli per Gina Pompea Faraonio (avvocati Dario Vannetiello e Angelo Leone), legale rappresentante della 'Fa.Fa snc', la società che gestiva i locali dell'ex cinema San Marco, assolta in primo grado il 19 gennaio del 2021, perchè il fatto non sussiste, dalle accuse di lesioni colpose ed immissione di fumi dannosi, quest'ultima ora dichiarata prescritta. Le erano state contestate nell'indagine sull'intossicazione da monossido di carbonio della quale erano rimasti vittime, il 20 gennaio del 2016, tanti studenti di scuole di Benevento e della provincia che stavano prendendo parte ad un convegno del Festival filosofico del Sannio al quale era stato invitato, come relatore, Massimo Recalcati.
Nei confronti di Faraonio, condannata anche al risarcimento delle parti civili, erano state prospettate condotte di presunta “negligenza, imprudenza ed imperizia”, per non aver provveduto alla manutenzione ordinaria del sistema caldaia – canna fumaria, il cui malfunzionamento – secondo gli inquirenti -, dovuto “sia alla sua errata installazione in difformità alle leggi e norme vigenti, sia all'accumulo di fuliggine alla base della canna fumaria che aveva ostruito completamente l'imbocco del canale da fumo della stessa, aveva provocato emissioni di monossido di carbonio in concentrazione massima superiore alla soglia pari a 40 ppm, tale da cagionare una intossicazione da monossido”.
Diametralmente opposte le ragioni dei difensori, per i quali si era trattato di un evento non prevedibile o eliminabile da Faraonio, in possesso del certificato antincendio rilasciato nel febbraio 2012, con valenza quinquennale, per un impianto installato dal Comune in precedenza e sottoposto regolarmente a manutenzione. Due anni e mezzo fa la sentenza di primo grado, appellata agli effetti civili dalle parti civili e impugnata dal Pm agli effetti penali su sollecitazione delle stesse parti civili.
Sessantasette le parti civili, rappresentate dagli avvocati Vincenzo Regardi, Roberto Pulcino, Alessandro Della Ratta, Pietro Farina, Tonino Biscardi, Vittorio Fucci, Nicola Covino, Pierluigi Pugliese, Mario Cecere, Massimiliano Cornacchione, Elena Cosina, Antonio Laudanna, Nunzia Meccariello, Francesco Iacuzio, Maurizio Giannattasio, Lucio Giuseppe Martino, Mariangela Crisci, Angelo Montella, Teresa Napolitano, Antonella Maffei, Paolo Abbate, Fiorita Luciano, Mario Izzo, Katia Iannotti, Antonio Suppa e Giuseppe Sauchella.