L’Associazione Culturale Interzona – APS, che ha curato il progetto Liminaria tra il 2016 e il 2022 a Montefalcone di Val Fortore, sbarca in Giappone, dove organizza, in collaborazione con il centro di arte pubblica ACAC (Aomori Contemporary Art Centre) di Aomori, nel nord dell’isola di Honshu, una mostra di arte legata al suono e ai nuovi media, che apre ufficialmente i battenti sabato prossimo 8 luglio alle ore 14:30 nella splendida cornice dell’edificio circolare che ospita nella foresta a nord di Aomori il centro, progettato dal celebre architetto Tadao Ando.
Si tratta di un evento che rappresenta l’approdo conclusivo del progetto triennale di cooperazione transnazionale tra Italia e Giappone “Energies in the Rural”, coprodotto da Interzona e ACAC, che trae linfa dalle trasformazioni che i territori rurali e marginali stanno subendo negli ultimi anni: essi stanno acquisendo un’importanza crescente nel contesto dei processi economici, sociali, politici e culturali planetari, al punto che, da luoghi dell’abbandono e dell’isolamento vengono oggi rivalutati come possibili nuovi modelli in alternativa ai classici grandi centri dell’urbanità.
La mostra, che si concluderà agli inizi di agosto, è curata dal docente e ricercatore Leandro Pisano insieme a Yukiko Shikata e Aya Murakami e ospiterà contributi artistici di Nicola Di Croce, Daniela d’Arielli, Philip Samartzis, Fernando Godoy, Hideki Umezawa, Asako Fujikura, Shun Owada e Makoto Oshiro. Tra le opere esposte, spiccano “Dodici” dell’artista cileno Fernando Godoy, che ha studiato le tradizioni culinarie e culturali contadine dell’area di Montefalcone Val Fortore e “Perpetual Motion” del sound artist australiano Philip Samartzis, che con il supporto fotografico di Daniela d’Arielli, ha invece realizzato un lavoro di indagine sul vento e sull’energia nel comprensorio territoriale di San Marco dei Cavoti. Ulteriori informazioni sul sito: https://acac-aomori.jp/