Benevento

Un anno e 4 mesi. E' la pena, patteggiata e sospesa, decisa dal Tribunale per Alessandro Giardiello, 32 anni, di Benevento, che è stato rimesso in libertà. Era ai domiciliari dagli inizi di giugno, quando era stato arrestato dalla Squadra mobile per tentata estorsione, lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Difeso dall'avvocato Benedetta Masone, il giovane era accusato di essere il responsabile di un episodio accaduto in una macelleria in via Santa Colomba.

Secondo gli inquirenti, lui l'avrebbe raggiunta ed avrebbe preteso una somma di denaro dal titolare. Non avendola ottenuta, sarebbe andato via. Dopo alcuni minuti, però, sarebbe nuovamente apparso nel locale, stavolta munito di una bottiglia di vetro.

Avrebbe reiterato la richiesta, poi avrebbe ferito con la stessa bottiglia un 14enne, figlio del proprietario dell'attività commerciale, giudicato guaribile in cinque giorni.  Infine, si era allontanato.