Benevento

Dopo l'allarme lanciato dai sindacati in maniera unitaria sul problema della presenza di topi in alcune aree del carcere minorile di Airola, in valle Caudina, interviene la direttrice dell'istituto di pena, Marianna Adanti che rimarca come il problema esiste ed è dovuto alla necessità di effettuare lavori all'interno dello storico edificio, peraltro vincolato dalla Soprintendenza ma per il quale c'è già un progetto approvato per le opere grazie ai fondi del Pnrr. “I lavori saranno avviati all'inizio del prossimo anno – ha spiegato la dottoressa Adanti -. sono opere necessarie. Purtroppo la struttura presenta alcune criticità che talvolta consentono l'ingresso dei roditori negli ambienti anche per via della vicinanza di un immenso giardino”.

La direttrice infatti conferma che tutte le azioni di prevenzione sono state messe in campo: “La struttura è pulita grazie all'impegno dei giovani e di una ditta esterna. Ho stipulato una convenzione con una ditta per la derattizzazione e i trattamenti contro le blatte ogni 15, massimo 30 giorni”.

Ora si attende l'avvio delle opere che consentiranno di sanare una serie di criticità ormai presenti da anni nel carcere minorile di Airola. Un problema quello dei ratti che ha interessato maggiormente la struttura “semi confinante con il giardino e che ospita i detenuti lavoranti. Auspichiamo – ha concluso la dottoressa Adanti – che i lavori porranno fine a queste criticità che inevitabilmente vanno ad influire negativamente sulla vita lavorativa degli agenti e degli stessi detenuti”.