Ore 16:15, Nowy Targ Arena di Cracovia in Polonia. E’ l’appuntamento col destino di Aziz Abbes Mouhiidine che si giocherà la possibilità di coronare il primo di una serie di sogni rigorosamente a cinque cerchi. Ai Giochi Europei c’è in palio un pass Olimpico. Per volare a Parigi bisognerà vincere la semifinale contro il polacco Bereznicki. Avversario che in realtà non preoccupa molto perché quando il campano sta bene non teme nessuno. Gli ultimi tre anni raccontano un dominio nella categoria con sole due sconfitte (?), entrambe nella finale mondiale, ma con giurie gestite dall’IBA che fortunatamente con le Olimpiadi non avrà più rapporti.
Il due volte vice campione del mondo è arrivato alla semifinale dominando i due incontri precedenti. I piedi di Aziz Abbes Mouhiidine, il segreto della sua boxe veloce, elegante e mai banale, sembrano girare come nei giorni migliori. Dunque, la condizione c’è e la voglia di prendersi quello che spetta ad un pugile così forte è enorme.
Nel 2021 a Tokyo il pugilato maschile azzurro non era presente. Zero i qualificati. Eravamo aggrappati ancora alla classe di Clemente Russo logorato dagli anni della carta d’identità che non fa sconti a nessuno, dai tanti successi e soprattutto da una pandemia arrivata a rompere le uova nel paniere. Dopo quel “fallimento” c’è stata la rinascita. Il merito? Sicuramente del lavoro fatto dall’intero movimento. Ma c’è un leader che ha dato fiducia a tutti con i suoi risultati. Si tratta proprio di Aziz Abbes Mouhiidine. L’argento di Belgrado, il titolo europeo, le vittorie nei tornei… tanti risultati che hanno fatto bene al movimento maschile. Oggi serve mettere la classica ciliegina sulla torta per poter preparare, con dodici mesi di tempo, la spedizione di Parigi 2024. E’ proprio all’ombra delle Torre Eiffel che Aziz Abbes Mouhiidine può coronare il sogno più bello ed entrare nella storia della boxe mondiale. Tutto passa, però, dall’appuntamento col destino alle ore 16:15 di oggi alla Nowy Targ Arena di Cracovia in Polonia.