Benevento

(f.s.) Mentre il Benevento si è tuffato da tempo nella nuova avventura di serie C, ci sono società che hanno appena scelto il nuovo allenatore. E' il caso dell'Audace Cerignola, che dopo aver fatto intendere di volersi affidare a Taurino, ha invece scelto Ivan Tisci, vecchia conoscenza del Benevento. Tisci che lo sorso anno ha guidato il Fasano, è stato collaboratore tecnico di Christian Bucchi nel 2018/19. Un buon anno, come tutti ricordano, ma finito male per via della debacle casalinga nella semifinale play off per la A contro il Cittadella. 

Il Benevento la sua scelta l'ha fatta da tempo, affidandosi all'allenatore più giovane dell'intero panorama professionistico italiano, Matteo Andreoletti. Giovane il tecnico, giovane il suo staff.

Ora l'attenzione è tutta rivolta alla ricostruzione della squadra che gli sarà affidata. Mercato tutt'altro che semplice, soprattutto... “povero in canna”, che per una società come il Benevento che vorrebbe cedere qualche elemento che non fa più parte del suo progetto, non è una gran notizia. La forza della società giallorossa, ovviamente, sta in una proprietà che non ha problemi economici e in un direttore tecnico che non si fa prendere al collo da nessuno. Questo molti giocatori dovrebbero averlo capito e se proprio non riescono ad immaginare un loro futuro in giallorosso, farebbero bene ad avvisare i loro procuratori di darsi una smossa. Perchè, questo è certo, il Benevento non svenderà nessuno.

D'altro canto il 24 luglio, giorno della partenza per il ritiro non è più molto lontano e quando tra una decina di giorni bisognerà stilare la lista dei convocati, sembra ovvio che ne faranno parte anche quei giocatori “scontenti” che vedono la C come il fumo negli occhi. Sarà quello il momento giusto per capire una volta per tutte che in C il Benevento vi è finito per colpa loro, non certo perchè vittima di un destino avverso. E sarà quello il momento di passarsi la mano sulla coscienza e rendersi conto che l'unico modo per cancellare quell'onta potrebbe essere proprio giocare un gran campionato di serie C.