Prata di Principato Ultra

 

 

di Paola Iandolo 

Caso Manzo, ad avviso dell'avvocato Federica Renna, difensore della figlia dello scomparso Romina Manzo, presto arriveranno delle importanti novità sul giallo di Prata Principato Ultra. "E’ sempre più chiaro – commenta l’avvocato Renna - che a breve ci sarà un processo perché ci sono indizi seri, precisi e concordanti su alcuni indagati”. Oltre a Romina Manzo, sono stati iscritti nel registro degli indagati Loredana Scannelli, il suo ex fidanzato Alfonso Russo e sua madre Pasqualina Lepore.

Per l’avvocato Renna, “il movente è sempre più chiaro. La pista della droga mi sembra quella più plausibile, perché c’era quella maledetta sera, c’era anche prima e c’era dopo. Attorno alla figura di Mimì sono gravitate tante persone con vizi forti. Ora, occorre capire fino a che punto questi vizi abbiano influito sull'accaduto”.

 L’appello

Renna invita i suoi concittadini, perché anche lei è di Prata Principato Ultra, a non avere paura. “Manzo era una persona conosciuta e ben voluta, i cittadini di Prata sono brave persone e invito tutti a dire la verità, bisogna essere sempre sereni e con la coscienza a posto”.

 

Nuove accuse

La scorsa settimana a Romina Manzo e a Loredana Scannelli è stata notificata l’avviso di proroga delle indagini. Loredana, adesso, è indagata per favoreggiamento e false dichiarazioni al pubblico ministero ma anche per sequestro di persona. Le stesse accuse che la Procura muove alla figlia del muratore scomparso da Prata Principato Ultra la sera dell'8 gennaio 2021. 

Per l’avvocato Renna nei confronti di Romina “c’è una semplice proroga, nessuna nuova accusa nei suoi confronti. Per quanto ci riguarda, anche sulla scorta di notizie in nostro possesso, siamo fiduciosi ed ottimisti sulla posizione della mia assistita e siamo convinti a breve possa anche cambiare la sua posizione. Ben venga il processo, servirà a fare piena luce. Speriamo si faccia quanto prima. Sul caso Manzo c’è un grande impegno e sono certa che a breve i reali responsabili saranno individuati”.

Intanto lunedì ad Avellino arriverà di nuovo l’avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope, accompagnato dalla criminologa Gabriella Marano. "L'avvocato Gentile e l'associazione Penelope - ha concluso Renna - ci hanno dato una grande mano, un grosso contributo sul caso al quale si sono affezionati".