Stop per tre anni all'apertura di nuovi locali di cibi e bevande. Il Comune di napoli mette un feno al tavolino selvaggio ad ogni angolo del centro storico di Napoli e annuncia una stretta dopo la deregulation post-covid. Pronta la delibera di Giunta con le nuove regole per l’apertura di baretti e soprattutto per l’occupazione di suolo pubblico.
Si pensa ad una vera e propria moratoria per le nuove aperture. L’assessore al Turismo Teresa Armato ha illustrato le linee del provvedimento ai rappresentanti del Consiglio comunale. Dovrebbe essere approvata in giunta tra una decina di giorni. Compito difficile quello dell'esponente dell'esecutivo manfredi che dovrà tenere insieme da un lato la spinta positiva della produttività legata al turismo in città che sta vivendo un nuovo rinascimento, dall'altra la necessità di impedire il fenomeno della “gentrificazione” del centro storico che ormai è quasi ad un punto di non ritorno con una moltiplicazione non controllata di locali e baretti, e soprattutto con la progressiva diminuzione di alloggi e case per i residenti costretti a lasciare il centro storico.
Per le nuove aperture ci sarà bisogno dell’approvazione del Comune che dovrà rispondere entro 30 giorni dalla richiesta. Anche sui costi è previsto un sensibile aumento per l’utilizzo degli spazi pubblici. nel frattempo parte il confronto con Associazioni di categorie, Soprintendenza e anche con la Regione Campania. Si partità probabilmente applicando il provvedimento solo ad alcune strade.