Una grande solidarietà a Napoli per il giovane Fulvio, ustionato gravemente nella tragica esplosione dell' auto-prototipo avvenuta venerdi sulla tangenziale in cui ha rovato la morte la la ricercatrice Maria Vittoria Prati, 66 anni.
Dopo l'appello dei genitori a donare sangue, oltre cento persone si sono presentate al centro trasfusionale dell'ospedale Cardarelli dove il 25enne è ricoverato. Il ragazzo, laureando e tirocinante del Cnr , oggi e' stato sottoposto a un'altra operazione, è ancora in gravi condizioni per le ferite riportate dalle fiamme scaturite dallo scoppio.
La generosità di tanti è importante che permanga anche nel corso delle prossime settimane, per questa ragione il centro del Cardarelli invita tutti coloro che desiderano donare sangue o plasma a contattare il centro seguendo le istruzioni riportate alla pagina www.ospedalecardarelli.it/buonsangue o chiamando al numero 0817472488.
“Ringraziamo tanta generosità da parte di moltissime persone, ma è importante garantire anche nelle settimane centrali dell’estate un adeguato flusso di sangue per tutti i nostri pazienti - Dice Angelo Zuccarelli, direttore del Centro Trasfusionale del Cardarelli - E’ importante, perciò che chi voglia donare contatti prima il nostro centro, così da aiutarci pianificare la gestione del sangue nell’arco delle prossime settimane.”
I genitori: "Fulvio è vittima di un test fallimentare"
Di seguito il messaggio della famiglia:
“Venerdì pomeriggio sulla tangenziale di Napoli è esplosa un'auto in transito. Una notizia ripresa presto da tutti i media locali e nazionali per la gravità dell'incidente. In quella macchina c'erano due persone, una di queste era Fulvio. 25 anni, laureando alla Magistrale di Ingegneria Meccanica, una vita piena di sogni, l'ambizione di lavorare in Ferrari: oggi Fulvio è in coma farmacologico, intubato, con ustioni di terzo grado in gran parte del corpo e con i bronchi occlusi. La ricercatrice che era con lui, invece, è deceduta.
Fulvio, durante il suo tirocinio curriculare, era in un'auto prototipo di un progetto del @cnrsocial denominato Life-Save che ha l’obiettivo di convertire le auto tradizionali in modelli ibridi-solari, uno spin-off dell’Università di Salerno, portato avanti da quattro partner italiani (@eProInn, Mecaprom, LandiRenzo e @Solbian). È giusto che la tecnologia progredisca e vada avanti, non vogliamo però che un ragazzo pieno di sogni possa diventare un martire dell'innovazione. Fulvio è vittima di un test fallimentare che cambierà per sempre la sua vita e quella della nostra famiglia. E troppe domande oggi ci tormentano.#GiustiziaPerFulvio”.