Maddaloni

Nel corso dell’anno scolastico 2023/24 sarà riattivato il servizio educativo residenziale di accoglienza della fondazione “Villaggio dei Ragazzi”.

Il relativo bando di ammissione, corredato da apposita domanda, è stato già pubblicato sul sito della Fondazione (www.villaggiodeiragazzi.it).

Il “Servizio”, che rappresenta da sempre un fiore all’occhiello dell’Istituzione calatina fondata da don Salvatore d’Angelo circa 76 anni fa e divenuta nel tempo un punto di riferimento importante nell’ambito del Welfare campano e non, si rivolge a tutti gli studenti tra i 13 e i 18 anni, comunitari e non, delle diverse scuole dell’Ente (Istituto Tecnico Industriale, Liceo Linguistico, Istituto Professionale Alberghiero, Istituto Tecnico Aeronautico).

I giovani selezionati avranno la possibilità di risiedere 24 h al giorno e tutti i giorni dell’anno scolastico (sabato incluso) in un ambiente sano, confortevole ed accogliente e di accedere ad una serie di progettualità finalizzate al rafforzamento della loro formazione. La sede è la prestigiosa palazzina di origine borbonica ubicata all’interno della Fondazione, provvista di comodi alloggi, stanze/studio, rete Wi-fi e sale con Tv/Dvd.

I pasti, preparati prevalentemente secondo la tradizione italiana, saranno serviti nella mensa interna. Nel tempo libero gli allievi potranno frequentare la biblioteca, praticare sport, studiare musica negli spazi dedicati, ritrovarsi nel famoso Cortile dei Tritoni e altresì vivere momenti spirituali nella chiesa di Santa Maria della Pace dell’ente.

“La riattivazione della formula residenziale per i nostri allievi - ha dichiarato il commissario straordinario Antonio Caradonna - ha la finalità di favorirne la crescita culturale ed umana. La nostra mission è di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, dell’esclusione sociale e della povertà educativa in un territorio ad alto rischio.

Offrire a tutti i ragazzi, disagiati e non, le stesse opportunità formative e di inserimento lavorativo è per noi un preciso dovere che riflette il modus agendi del nostro fondatore”.