Benevento

(f.s.) Le panchine del girone C di Lega Pro sono quasi tutte occupate. Ci sono solo pochissime eccezioni, a cominciare da quella che riguarda il Foggia. Dopo la separazione da Delio Rossi, in casa dei satanelli si è pensato più a rafforzare la società che ad assumere un nuovo allenatore. Che comunque è nel mirino del presidente Canonico: l'ex Cerignola Pazienza, Lerda, e ora anche la voce di Pasquale Marino. Come dire che i satanelli ci riproveranno e non lasceranno nulla di intentato dopo aver perso la finale play off col Lecco. In Campania c'è ancora qualche dubbio sulle panchine di Juve Stabia e Turris: le vespe dovrebbero essere affidate a Pagliuca, ex Siena. La Turris dovrebbe andare a Caneo, ma deve prima liberarsi di Fontana, ancora a libro paga dei corallini. Il resto è tutto assegnato. A cominciare da Sorrento, dove il Benevento troverà una sua vecchia conoscenza, Enzo Maiuri, difensore giallorosso di fine anni novanta. A proposito di volti conosciuti, non può passare inosservato quello di Eziolno Capuano, che ci riprova alla guida del Taranto. 

In quanto alle cosiddette “grandi”, si sono affidate tutte all'usato sicuro, a cominciare dal Pescara che ha rinnovato il contratto con Zeman. Così ha fatto anche il Crotone che dopo aver tergiversato molto si è tenuto stretto l'ex Juventus Lamberto Zauli, o come l'Avellino, che ha scelto di continuare con Massimo Rastelli. Diversa la scelta del Catania, che ha seguito un po' le orme del Benevento e ha scelto per la panchina Luca Tabbiani, 44 anni, profeta del Fiorenzuola, con cui ha trascorso gli ultimi 4 anni.

I DUE POLI. 76 anni Zdenek Zeman, 34 Matteo Andreoletti. Un solco profondo divide i due allenatori che si affronteranno sulle panchina di Pescara e Benevento: la bellezza di 42 anni di differenza come dire che quando il neo tecnico giallorosso nasceva, il boemo già guidava il Foggia di Rambaudi e Signori in B (89-90) e l'anno dopo l'avrebbe condotto in serie A. Inutile dire che il boemo sarà l'allenatore più datato, mentre quello alla guida del Benevento il più giovane.

A proposito di età verde, ad inseguire Andreoletti c'è soprattutto Ciro Danucci del Brindisi, classe 83, quindi per lui 40 anni precisi. Poi Luca Tabbiani del Catania, che di anni ne ha 44. Tra i trainer più anziani, a fare il verso a Zeman c'è Leonardo Menichini che guiderà ancora il Monterosi e che di anni ne ha 70.