Nuove sfide legate ai flussi di denaro del PNRR, ma anche contrasto alla criminalità organizzata, all'evasione fiscale, alle frodi sui crediti d'imposta e alla droga.
Ad Avellino, in occasione del 249esimo anniversario dalla fondazione del Corpo presso la caserma di via Pontieri e alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia, il comandante Salvatore Minale ha tracciato il bilancio delle attività.
“Dopo il Covid abbiamo avuto l'emergenza legata alla crisi energetica con un aumento significativo dei prezzi, poi c'è stata la guerra in Ucraina e quindi la gestione del PNRR. Su questo l'azione è massiccia per evitare che ci siano pericoli di infiltrazioni della criminalità organizzata". .
"In questo contesto - ha aggiunto - abbiamo raggiunto un importantissimo risultato di un sequestro di un miliardo e 700 milioni di crediti fittizi percepiti da un'organizzazione criminale che non aveva alcun requisito. Un altro importante risultato c'è stato a Solofra dove recentemente abbiamo effettuato 12 arresti nei confronti di soggetti prestanome che, attraverso società cartiere, avevano emesso fatture per operazioni inesistenti per oltre 12 milioni di euro. Abbiamo focalizzato l’attenzione in particolare su Solofra perché non è la prima volta che scopriamo una truffa simile, il solofrano si conferma un territorio molto fertile da questo punto di vista, quindi l'attenzione sarà massima".
Per quanto riguarda l'evasione in Irpinia Minale ha spiegato: "C'è un leggero incremento, un dato che non riflette quello nazionale ma è comunque preoccupante”.
Guardia alta anche contro la droga. “Operazioni che hanno riguardato il sequestro di oltre 3 chili e 500 grammi di cocaina, avvenuto a Sant'Angelo dei Lombardi nei confronti di un soggetto del foggiano, appartenente alla criminalità organizzata locale, e un altro sequestro effettuato nei confronti di un cittadino di Avellino che aveva ricevuto un chilo e mezzo di cocaina occultata all'interno di pacchetti di caffè".