Avellino

di Paola Iandolo

Era accusato concussione. A distanza di 11 anni di lungaggini giudiziarie è arrivata l’assoluzione con formula piena “il fatto non sussiste” per l’ex manager del Moscati di Avellino, Angelo Percopo, difeso dall’avvocato Giuseppe Fazio. Ad emettere la sentenza di assoluzione in secondo grado i giudici della Corte di Appello di Campobasso. Riformata la sentenza di condanna anche per l’ex editore Ignazio Annunziata a 5 anni di reclusione.

La sentenza di condanna di primo grado

Dopo oltre cinque anni e decine di udienze nell’aprile del 2022 si è chiuso a Campobasso il processo di primo grado sul cosiddetto “Sistema Iorio”. L'ex presidente della Regione Michele Iorio è stato assolto da tutte le accuse, con lui assolte altre 11 persone. I giudici hanno inflitto invece due condanne nei confronti dell'ex editore Ignazio Annunziata, 12 anni di reclusione, e dell'ex direttore dell'Azienda sanitaria, l'irpino Angelo Percopo, 4 anni. Gli episodi contestati si riferivano a una decina di anni fa quando Iorio era ancora presidente della Regione; l'inchiesta fu chiusa nel 2014 e il processo iniziò alla fine del 2016. Tra le persone coinvolte c'erano politici, imprenditori, giornalisti, editori e funzionari pubblici. In un unico fascicolo, da decine di migliaia di pagine, confluirono vicende diverse che avevano come legame la figura dell'ex presidente della Regione, Michele Iorio.