Violenza e risse, sparatorie ad Avellino. Solo poche ore fa il Questore Pepe ha emesso tre daspo willy per tre giovani irpini, che lo scorso 10 aprile nel cuore della notte in una traversa di viale Italia, pestarono brutalemente un giovane rumeno. Ai 3 per 10 mesi sarà vietato accedere a bar e locali in città nell’area delimitata dalle strade di Via C. Colombo, Via G. Marconi, Viale Italia e Via De Concilii, nonché il divieto di stazionare nelle vicinanze. Una sorta di "zona rossa", quella che, nei fatti, è stata interdetta ai tre giudicati pericolosi. Intanto sabato notte proprio nella stessa zona si è consumata una sparatoria, che ha scatenato il panico in strada tra i ragazzi. Un 25enne di Rione Valle, in preda alla gelosia, ha sparato colpi di pistola a salve in aria, scatendando il terrore ma il sindaco spiega
"Voglio fare chiarezza. Ho sentito parlare di movida violenta, ma quello che è accaduto ovvero il gesto sconsiderato di un ragazzo, che sembra avesse anche dei precedenti con la giustizia, che ha lanciato tre colpi di pistola a salve, non ha nulla a che vedere con la movida violenta". E' quanto ha dichiarato il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, a margine della presentazione dell'evento "Bimbo Days" sull'episodio di cronaca avvenuto a Viale Italia lo scorso 18 giugno. "E' ovvio che si tratta di un comportamento che va stigmatizzato, ringrazio le forze dell'ordine per essere intervenute tempestivamente. La guardia rimane alta, i presidi vengono garantiti ma il gesto di un singolo non va confuso con il resto della vita della città e non si può prevedere. Possiamo però dissuadere da questo tipo di atti e tenere sotto controllo la situazione". Intanto domani sera partono i mercoledì al centro storico, al centro di una accesa polemica che vede divisi residenti e gestori dei locali. E il sindaco Festa assicura: nessun rischio per la sicurezza, c'è un piano che assicura il passaggio di ambulanze e mezzi di soccorso.