«È semplicemente inaccettabile il dimensionamento scolastico previsto dal Ministero in Campania - afferma Valeria Ciarambino, Vicepresidente del consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto - Trovo sacrosanta la scelta della Giunta regionale di mobilitarsi in difesa della nostra scuola.

Dal Governo centrale arriva l’ennesimo schiaffo al territorio campano, con una riduzione di 120 istituti in tutta la regione, a danno delle centinaia di migliaia di studenti che vedranno inevitabilmente inficiata la qualità dell'offerta formativa e si ritroveranno in classi-pollaio.

Senza dimenticare le migliaia di posti di lavoro che si perderanno. E tutto ciò senza che esista, allo stato, alcun riferimento normativo o procedurale dell’Europa nell’ambito del Pnrr che giustifichi la scellerata direzione intrapresa - aggiunge Valeria Ciarambino - Mi auguro che tutto il Consiglio regionale decida di sostenere convintamente le azioni della Giunta per contrastare questo furto che sbatte violentemente contro i dettami costituzionali.

Dinanzi a tutto ciò non esistono bandiere di partito, esiste la difesa della nostra terra, e lo dico da componente dell'opposizione. Questo governo è nemico del Sud e della nostra regione, mette le mani sulla scuola tagliando il futuro dei nostri giovani.

E questo è solo il primo assaggio di quell'autonomia differenziata che saccheggerà il Sud. Il prossimo passo sarà la regionalizzazione degli stipendi dei docenti, così da incrementare ulteriormente la fuga dai territori del Sud e rendere sempre più poveri la Campania e il Mezzogiorno» conclude Valeria Ciarambino.